Come ogni anno, anche in questo 1° maggio, a Cuneo nuovamente segnato dalla pioggia, si è celebrata la Festa dei lavoratori, che ha visto insieme Cgil, Cisl e Uil unite dallo slogan “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”.
Sicurezza, giustizia sociale, pace, ambiente, lavoro dignitoso, lotta alla precarietà i temi affrontati sul palco, con gli interventi aperti dalla sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, all'indomani di un consiglio comunale dove un ordine del giorno è stato proprio sul tema del lavoro.
Non è mancato l'intervento di due rappresentanti della Giordano Vini, all'indomani del licenziamento di 20 addetti alle vendite e di altrettanti trasferimenti forzati a Verona, dove è stata trasferita la produzione. Lunedì è previsto un incontro in Confindustria per affrontare la vertenza, così come è stato chiamato a raccolta tutto il territorio, perché si trovi una soluzione e soprattutto un ricollocamento per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti.
Lavoro come diritto, sancito dalla nostra Costituzione, mezzo di sviluppo e realizzazione. Un lavoro dove la prevenzione, soprattutto in certi settori, a partire da quello edile, è fondamentale.
Hanno concluso la mattinata gli interventi di Armando Dagna, segretario generale UIL Cuneo, Enrico Solavaggione, segretario generale CISL Cuneo e Piertomaso Bergesio, segretario generale CGIL Cuneo. L'intrattenimento musicale band "Gli Sbandati" ha chiuso la manifestazione.