Attualità - 02 maggio 2024, 12:06

Oltre cento studenti a Venasca per le celebrazioni della Festa della Liberazione

Cerimonia con i bambini della scuola, sotto l’ala di piazza Caduti, nella mattinata di mercoledì 24; gara ciclistica e santa messa giovedì 25

Oltre cento studenti a Venasca per le celebrazioni della Festa della Liberazione

Mercoledì 24 aprile a Venasca si è festeggiata la ricorrenza della Festa della Liberazione del 25 aprile con una cerimonia sotto l’ala di piazza Caduti alla quale hanno partecipato i bambini delle scuole dell’infanzia, primaria e gli allievi delle classi 1A e 1B della secondaria di primo grado del plesso locale dell’Istituto Comprensivo Venasca-Costigliole Saluzzo, che ha organizzato l’evento.

Più di 100 gli studenti presenti, che hanno partecipato, in contemporanea con gli alunni degli altri plessi dell’Istituto, ad un momento di riflessione collettiva sulla pace: i più piccoli hanno cantato in coro canzoni a tema e depositato fiori da loro creati davanti alle lapidi commemorative dei caduti; gli alunni delle medie hanno letto alcuni temi dal titolo “Per me la pace è”. Proprio la pace infatti, sulla quale i docenti hanno guidato i ragazzi ad elaborare concetti personali, è stata scelta come argomento centrale per questa celebrazione anche alla luce delle vicende belliche che stanno coinvolgendo diverse parti del mondo, in taluni casi molto vicine all’Italia che nella giornata del 25 aprile festeggia la sua ritrovata libertà dopo anni di conflitto. Alla cerimonia erano presenti alcuni membri del Gruppo Alpini di Venasca, il Sindaco con alcuni esponenti dell’amministrazione comunale e un ampio pubblico composto da familiari dei ragazzi e di altri venaschesi. 

Si segnala inoltre che nella giornata di giovedì 25 Venasca è stata luogo di partenza e di arrivo del Gran Premio Liberazione 25 Aprile, gara ciclistica organizzata a ottant’anni dagli eccidi di Venasca e Ceretto dal Team Vigor e rivolta ad amatori FCI e EPS. La corsa, che ha visto più di 180 partecipanti provenienti da Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana e in piccoli numeri anche dalla Francia, si è sviluppata su un percorso di 97 chilometri e poco meno di 1.000 metri di dislivello positivo che ha toccato anche le valli Maira e Grana.

Le celebrazioni locali per la ricorrenza della Festa della Liberazione si sono concluse in serata, con la santa messa officiata in parrocchiale alle ore 20.30.

c.s.

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