Ammontano alla cifra di 3.278 i nuovi primi accessi agli sportelli territoriali del Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese nel 2023, cifra che va a inserirsi nel più ampio bacino delle prese in carico, fisse a quota 11.882 soggetti. Notevole anche l’attività del Pronto Intervento Sociale, che ha riguardato 116 interventi di cui 62 riferiti a situazioni sino a quel momento sconosciute ai servizi.
Dati che arrivano dall’ultima seduta dell’assemblea dei sindaci dei 53 Comuni del Consorzio – tenutasi martedì 23 aprile scorso - , e che si riferiscono a una quantità complessiva di 161.751 abitanti. In sede di commissione è stato dato spazio anche all’analisi del rendiconto di bilancio, che ha riportato un risultato complessivo di 8.988.261,12 euro.
Tutti i dati: già 622 gli utenti in carico per l’Assegno d’inclusione
Secondo quanto reso noto dallo stesso Consorzio nel 2023 l’attività di assistenza della struttura ha riguardato 839 persone nella sfera domiciliare e 280 per quella – riferita specialmente agli anziani – dei pasti a domicilio. L’assistenza economica ha riguardato 323 interventi e sono stati 453 i beneficiari di buoni spesa (e 33 quelli di buoni farmacia e pannolini).
Le attività riferite alle persone con disabilità hanno riguardato 249 beneficiari per gli interventi di educativa territoriale, mentre 150 sono stati gli inserimenti residenziali in strutture diverse da quelle del Consorzio e 66 gli inserimenti semiresidenziali.
Le domande di valutazione geriatrica hanno raggiunto quota 1.631 e hanno portato a 1.473 visite domiciliari di valutazione, ovvero 479 in più rispetto al 2022. Oltre 200 sono stati gli interventi a sostegno della domiciliarità, 296 le persone ospitate nelle strutture del Consorzio per circa 228 giorni di permanenza media e 22 per 133 giorni di media quelli nei centri diurni.
Relativamente ai minori sono stati 201 gli accessi agli sportelli del centro famiglie, 99 i minori seguiti in incontri in luogo neutro, 653 quelli seguiti con interventi di educativa territoriale e 171 quelli posti in affidamento famigliare.
Non è certo mancata, infine, l’attività di sostegno alle vulnerabilità degli adulti. Nel centro antiviolenza 10/A 301 sono state le donne prese in carico, di cui 170 con figli minori, 167 inserite in centri di accoglienza temporanea e 116 i nuclei in emergenza abitativa a cui è stata offerta ospitalità nelle strutture di Cuneo e Borgo San Dalmazzo. Inoltre sono stati oltre 400 i patti di solidarietà sottoscritti con beneficiari di Reddito di Cittadinanza: sono già 622 gli utenti in carico per l’Assegno d’inclusione.