L'onorevole Chiara Gribaudo si associa alle richieste già arrivate al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini: “Salvini doveva venire a parlare del Tenda, come richiesto nella fantomatica cabina di monitoraggio al presidente di Provincia Robaldo, dopo che il cronoprogramma presentato da Anas è stato puntualmente smontato dai fatti, dopo le parole confuse del viceministro Rixi avevamo chiesto con urgenza un incontro con il ministro. Ancora una volta il territorio non viene ascoltato e assistiamo a un convegno di Anas su altri temi".
Gribaudo continua: “Sul fatto che ANAS si presti a un evento di propaganda ci sarebbe tanto da dire, ma oggi non è nemmeno questo il punto. Considero più grave che né la Provincia né la Regione abbiano dato seguito alla richiesta emersa da una riunione formale con i parlamentari e i sindaci del territorio, Cuneo in testa".
“Sono d’accordo con le parole di Francesco Balocco: bene la tangenziale di Fossano, anche se 7 anni di lavori sono troppi, 85 milioni non basteranno a finanziare la seconda corsia e servirà un extra per lo svincolo su via Torino, essenziale per il traffico nell’area industriale. Ma i temi più urgenti, oggi, sono il Tenda e la ferrovia Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza” .
La vice presidente del Partito Democratico conclude: “Quando riaprirà il tunnel? Per quanto tempo ancora i cuneesi dovranno vivere in un territorio di 'serie B', abbandonato dalle istituzioni e isolato a livello infrastrutturale? A queste domande dovrebbe rispondere soprattutto Salvini, ma ci dovrebbe essere il 'modello Cuneo' che lavora unito a richiamare le responsabilità istituzionali, ma purtroppo anche questa volta Provincia e Regione hanno mostrato il loro vero volto e da che parte stanno: tante belle parole ma poi pochi fatti“