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Attualità | 02 maggio 2024, 07:40

Un raggio di sole sotto la pioggia del Primo Maggio: in Piemonte calano gli infortuni mortali sul lavoro

Lo svelano le ultime rilevazioni (ancora provvisorie) dell'Inail sul primo trimestre del 2024: sono 7 in meso gli episodi che sono costati la vita

Un raggio di sole sotto la pioggia del Primo Maggio: in Piemonte calano gli infortuni mortali sul lavoro

Un flebile raggio di sole, sotto la pioggia del Primo Maggio che ha accompagnato un po' in tutto il Piemonte le manifestazioni dei sindacati per la Festa dei Lavoratori. Se infatti tra le richieste che a gran voce i cortei hanno ribadito, c'è la sicurezza sui luogi di lavoro, i dati dell'Inail sul primo trimestre dell'anno sembrano indicare la direzione auspicata.

Sette casi in meno tra gennaio e marzo

A marzo - anche se si tratta di statistiche ancora provvisorie - si sono infatti registrare sette casi mortali in meno, in tutta la regione. Un numero che fa del Piemonte la seconda regione in Italia per miglioramento in questo senso: la prima è il Veneto, con 13 casi in meno. Tra le regioni con i maggiori incrementi di incidenti mortali si segnalano invece la Lombardia e la Puglia (+7 ciascuna), la provincia autonoma di Bolzano (+5) e la Calabria (+4). Alle spalle della nostra regione si trovano invece il Lazio, le Marche e l'Umbria (-5 ciascuna).

In Italia calano gli infortuni sul lavoro, ma aumentano i morti

Più in generale, a livello nazionale il numero delle denunce di infortuni sul lavoro ha segnato un -0,6% nella gestione Industria e servizi (dai 107.833 casi del 2023 ai 107.158 del 2024), un -1,8% in Agricoltura (da 6.006 a 5.900) e un +4,3% nel Conto Stato (da 30.747 a 32.072). In particolare, si osservano incrementi delle denunce di infortunio in occasione di lavoro nei settori produttivi tradizionalmente più rischiosi: Costruzioni (+11,3), Sanità e assistenza sociale (+11,1%). 

I casi mortali, invece, evidenziano un aumento per il primo trimestre 2024: da 148 a 151, mentre diminuiscono quelli "in itinere", da 48 a 40 (quelli che si verificano durante il viaggio da o per il luogo di lavoro).


Infine, aumentano le denunce di malattia professionale: sono state 22.620, 4.456 in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+24,5%). L'incremento e' del 55,8% rispetto al 2022, del 66,5% sul 2021, del 60,4% sul 2020 e del 42,3% sul 2019.

M.Sci.

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