Sono tre le liste che sosterranno Marco Piccat nella sua corsa verso il municipio di Saluzzo: due complete di 16 soggetti ciascuna, Città Attiva e La Saluzzo di domani, e una di 12, quella di Liberalmentegiovani.
I 44 candidati si sono presentati ieri sera, venerdì 3 maggio, al cinema teatro Magda Olivero.
Nella formazione di Piera Comba (La Saluzzo di domani) si ricandida anche Fabio Pertosa, cuoco, già esponente dei Moderati e unico consigliere comunale uscente.
Per ognuna della tre liste c’è stato uno speaker che, sul palco, ha illustrato le caratteristiche della propria formazione.
Per Città Attiva è toccato ad Enrica Montevecchi dare la parola ai suoi tre colleghi di partito: Gianpiero Casagrande, Karim Abdessamad Ouled Mhamed e Ausilia Capellino, i quali hanno spiegato le peculiarità della loro formazione.
Per La Saluzzo di Domani sono intervenuti; Alessia Avena, Piera Comba, Elena Donzino, Marco Pesce e Pairone Rachele.
Per Liberalmentegiovani: Simone Bergalla, Alessandro Allisiardi, Matteo Eandi e Enrica Oldano.
Il candidato sindaco Marco Piccat ha preso la parola prima e dopo la presentazione delle liste con due brevi interventi che hanno ribadito i concetti a lui cari, già espressi in occasione della presentazione della sua candidatura a sindaco al circolo Interno due.
“Voglio un gioco di squadra perché non credo – ha affermato – nella figura di un sindaco onnipresente . Dobbiamo far capire ai cittadini-elettori – ha ancora osservato Piccat – che qualcosa si muove e se alla mia età sento la necessità di candidarmi è perché vorrei una Saluzzo diversa, più attiva, con maggior partecipazione della gente alla vita pubblica. Mi fa piacere che ci siano giovani disponibili ad impegnarsi ed è per loro se mi sono avventurato in questa sfida e se stasera sono qui sul palco insieme a loro.
O cresce la partecipazione – ha insistito – oppure Saluzzo è condannata all’oblio. Ma la presenza di ragazze e ragazze nelle nostre liste mi fa essere ottimista e sarò ben lieto – ha concluso Piccat – di poter passare loro il testimone nel prossimo futuro”.
Buona la partecipazione anche se il teatro non era gremito, complice anche la serata fredda e piovosa.
A condurre la serata il giornalista Andrea Caponnetto.