Delusione, un po' di rabbia ma soprattutto tanto rammarico. Sono questi i sentimenti dell'allenatore Matteo Battocchio al termine dell'ultima sfida stagionale della sua squadra. Ha visto entrambi gli obiettivi passargli davanti agli occhi e tutte e due le volte sono sfrecciati via come un treno in corsa: "La prima volta che mi succede in carriera", ci ha confidato.
Sull'eterna sfida con Porto Viro non ha comunque dubbi: "Abbiamo perso contro una squadra che, ora come ora, è più forte di noi. Potevano fare meglio? Certo. Un po' per grossi meriti loto, tanto per demerito nostro, ma sta di fatto che abbiamo mancato entrambi gli obiettivi. Il rammarico è grande. Resta comunque valido quello che ho detto alla fine della regular season: la società ha vinto, facendo un crescita gigantesca. Siamo noi sul campo ad aver fallito"
Cosa resta dopo tutta questa annata? "Molto amaro in bocca, nonostante un anno straordinario. Finire così è come quando ti fanno un torto e poi sei tu che passi dalla parte del torto. Credo che io debba crescere molto e so che dalle sconfitte non si può che crescere. Ne farò tesoro".
Sempre con Cuneo? Battocchio non ha dubbi: "Certo. L'unità di intenti c'è da entrambe le parti".