Attualità - 10 maggio 2024, 20:03

La storia di Gian Luca Bertone in bici per rinascere con una pedalata solidale da Niella Tanaro al Portogallo

Il suo viaggio, in direzione dello stabilimento Manitowoc portoghese, è partito ieri. Percorrerà oltre duemila chilometri, raccogliendo fondi per la LILT di Cuneo

Gian Luca Bertone alla partenza da Niella

Gian Luca Bertone alla partenza da Niella

Oltre duemila chilometri in bici per rinascere e per sostenere la LILT di Cuneo. 

È partita ieri da Niella Tanaro la straordinaria pedalata del vicese Gian Luca Bertone, dipendente della Manitowoc che, dopo aver percorso le tappe del Cammino di Santiago, raggiungerà Porto e la sede portoghese dell'azienda. 

Un'impresa straordinaria quella di Bertone che ha deciso di intraprendere questo viaggio senza particolari aspettative ma con l'obiettivo di fare del bene. Per questo, tutte le donazioni che sono state o verranno fatte, saranno destinate alla LILT. 

"Non sono mai stato uno sportivo- ci ha raccontato telefonicamente ieri sera, giovedì 9 aprile, mentre si trovava a Latte, vicino a Ventimiglia. - "Sono salito in bici dopo un profondo dolore, a seguito della fine della relazione con una persona che mi ha ferito e segnato nel profondo, con la quale ho convissuto per circa quattro anni. A un certo punto ho detto basta, per me e soprattutto per i miei figli, Michael e Greta, che vengono prima di tutto. Con la mamma dei miei figli andiamo molto d'accordo. È stata una situazione davvero complicata, una decisione sofferta, dalla quale è nato anche un libro 'L'abbraccio del koala'. Per quanto cerchi di stare bene, quando si parla di sentimenti, non è così semplice smettere di amare.

E così ho iniziato ad andare in bici percorrendo l'Alta via del Sale e poi la strada degli Dèi, tra Bologna e Firenze. Poi è diventata sempre più forte la chiamata di Santiago e alla fine ho deciso di partire, come tanti pellegrini, unendo al mio cammino un'iniziativa benefica rivolta alla Lilt."

Questo è solo l'inizio di una pedalata, il signo di Bertone è quello di andare in Germania e poi la sede americana della Manitowoc. 

"Il viaggio non è organizzato - conclude - oggi sono qui, il prossimo obiettivo è la sede della Manitowoc a Vitrolles; poi mi farò guidare dalle gambe, procedendo per Santiago, Finisterre avendo come obiettivo Porto. Non mi pongo limiti né aspettative, quando ero tornato da Livorno dalla via degli Dei, sono partito alle 9 del mattino pedalando diretto, fino a casa, per 380 chilometri. Grazie alla Manitowoc e a tutti quelli che mi appoggiano in questa avventura."

Mentre Gian Luca Bertone prosegue il suo viaggio è possibile seguire il suo itinerario su Instagram alla pagina "diariodibordovicofortesantiago" e contribuire alla raccolta fondi in favore della LILT attraverso Satispay o con un bonifico alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Cuneo odv IBAN: IT80Z 03069 10200 1000 000 76731

 

Arianna Pronestì

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