Ezio Donadio non avrà rivali nella sua corsa al municipio di Busca. Sono infatti tramontate definitivamente le possibilità di una seconda lista che pure negli ultimi giorni avevano fatto capolino con qualche tentativo che non è però riuscito ad andare in porto.
Ci aveva provato l’ex parlamentare di lungo corso Teresio Delfino, già sindaco prima di iniziare la sua carriera politica il quale, respinto dalla compagine di Donadio, aveva tentato di dar vita ad una sua formazione civica per evitare che si arrivasse al voto con un’unica lista. Delfino, tuttavia, ha dovuto gettare la spugna per mancanza di disponibilità di candidature e forse anche perché una sua scesa in campo alle comunali avrebbe, implicitamente, rappresentato un ostacolo alla corsa in Regione per il sindaco uscente Marco Gallo, candidato nella lista “Cirio presidente”, che lui appoggia.
Anche la provocazione “rosa” di Susanna Agnese, Silvia Gollè e Laura Mandaglio, le tre donne che reclamavano una maggior attenzione all’altra metà del cielo buschese, non ha trovato riscontri. Le “pasionarie” buschesi hanno comunque fatto sapere che vigileranno – per quanto dall’esterno – sul corretto svolgersi della vita amministrativa municipale.
L’ultima settimana ha fatto registrare qualche timido tentativo da parte di non meglio definita area di centrosinistra, ma non se n’è fatto nulla.
Per la prima volta dal dopoguerra, dunque, Busca arriva all’appuntamento con le urne senza la possibilità di un autentico confronto democratico. Un fatto più unico che raro nel contesto provinciale dove non si era mai verificato che Comune di oltre 10 mila abitanti andasse al voto senza la possibilità di almeno una doppia offerta.
Donadio, assessore uscente della giunta Gallo, non avrà dunque competitor se non il quorum. Se mai questo dovesse mancare – ipotesi abbastanza remota – il Comune andrebbe incontro al commissariamento.
(La lista a sostegno di Ezio Donadio)
Resta il dato che, mentre a Busca non si trovano candidati sindaci o consiglieri per garantire almeno una possibilità di scelta ai cittadini-elettori, sono due i candidati alle regionali su fronti contrapposti.
Il sindaco uscente Marco Gallo nella lista Cirio nel centrodestra e Silvia Gollè (ex 5 Stelle) per il centrosinistra a sostegno di Gianna Pentenero nella lista civica “Piemonte ambientalista e solidale), che ha tra i promotori Giorgio Bertola, cinque anni fa candidato alla presidenza per il M5S poi fuoriuscito dal partito.