La possibilità di trovare un donatore di midollo osseo compatibile per venire incontro alle necessità del giovane Riccardo – 17enne cuneese ricoverato da metà febbraio in isolamento all’ospedale Regina Margherita di Torino – non erano superiori al 60%. Ma il candidato adatto è stato ufficialmente trovato.
A comunicarlo nelle scorse ore il dirigente del liceo “Peano-Pellico” di Cuneo Alessandro Parola.
La scoperta della leucemia e la solidarietà condivisa
Riccardo ha scoperto poco prima del ricovero nella struttura torinese di soffrire di mielodisplasia, una forma di leucemia. Necessario il trapianto di cellule staminali ematopoietiche da una persona in buona salute e di età compresa tra i 18 e i 35 anni: per mesi si è cercata la figura adatta, grazie anche a un’ampia e condivisa campagna informativa che ha smosso praticamente l’intero capoluogo.
Al liceo Cocito di Alba, nel 2016, si è verificato un caso simile di solidarietà condivisa, e cioè quello di Andrea: proprio come per Riccardo si erano mobilitati per l’occasione centinaia di studenti, docenti e liberi cittadini.