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Attualità | 18 maggio 2024, 07:27

La Valle Tanaro diventa un laboratorio a cielo aperto per lo studio e la sostenibilità delle foreste alpine

Lo sviluppo del living lab consentirà di definire modelli di gestione delle foreste alpine che siano sostenibili da un punto di vista economico, garantendo al tempo stesso enormi benefici da un punto di vista ambientale e di tutela del territorio

La Valle Tanaro diventa un laboratorio a cielo aperto per lo studio e la sostenibilità delle foreste alpine

La Valle Tanaro sarà il living lab italiano del progetto europeo Forest EcoValue, che vede coinvolti 10 partner provenienti da 5 paesi europei e ha l’obiettivo di sostenere i servizi ecosistemici delle foreste alpine, attraverso modelli di mercato pubblico-privato e il potenziamento di catene del valore green e circolari.

La scelta è stata annunciata ieri, 17 maggio, in un workshop nell’ambito del “Festival della Montagna. Anima Alpina”, che quest’anno richiama nel titolo il riconoscimento internazionale ottenuto dalla città di Cuneo “Città Alpina dell’Anno 2024”: un grande prestigio che la pone all’interno di una rete di città che hanno le Alpi come territorio di appartenenza e i temi della sostenibilità ambientale e sociale come obiettivi di sviluppo.

Al workshop “Città Alpine - Prospettive per una nuova relazione tra città alpine e territori montani” ha partecipato Finpiemonte, capofila del progetto europeo, insieme all’Istituto per le Piante da Legno e l'Ambiente - I.P.L.A. S.p.A., illustrando le finalità del progetto e le azioni operative sul territorio individuato.

Lo sviluppo del living lab consentirà di definire modelli di gestione delle foreste alpine che siano sostenibili da un punto di vista economico, garantendo al tempo stesso enormi benefici da un punto di vista ambientale e di tutela del territorio.

Tra i partner italiani del progetto, oltre a Finpiemonte e I.P.L.A., figurano anche FLA - Fondazione Lombardia per l'Ambiente, che assicura competenze sui temi dell'economia ambientale e il Consorzio Italbiotec, cluster lombardo della chimica verde, che assicura il punto di vista del mondo dell'industria chimica bio-based.

Lo sviluppo del living lab prevede diversi momenti di confronto, il primo dei quali si svolgerà mercoledì 22 maggio nel Comune di Ormea, alla presenza dei sindaci dei Comuni dei territori interessati e dei principali stakeholder (proprietari forestali, operatori del territorio, enti pubblici e del terzo settore, imprese agroforestali, operatori turistici, etc.). Per supervisionare lo sviluppo della rete internazionale dei living lab e animare quello piemontese è stata individuata Walden – Foreste a forma di futuro, startup accelerata nell’ambito del programma di Social fare “GrandUP! IMPACT Imprese” nella provincia di Cuneo, che si avvale della collaborazione della cooperativa E.R.I.C.A. – Educazione Ricerca Informazione Comunicazione Ambientale, con sede ad Alba.

Finpiemonte ha già maturato diverse esperienza positive, su iniziative che interessano la trasformazione e rivitalizzazione dei territori e delle realtà insediate, con il principale obiettivo di sviluppare nuove competenze e nuovi strumenti/modelli di tipo finanziario, con il coinvolgimento di stakeholder locali, da poter poi applicare sul territorio con le risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte.

 

c.s.

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