Cronaca - 22 maggio 2024, 13:30

Picchiato dopo il furto del monopattino, 23enne grave in ospedale: in carcere a Cuneo il presunto aggressore

Il fatto ad Albenga (Savona) nella notte di domenica. In manette con l'accusa di lesioni personali aggravate un 18enne nordafricano domiciliato a Torino, fermato a Mondovì sul treno al rientro dalla Liguria. Un 20enne indagato per il furto del mezzo a due ruote

Picchiato dopo il furto del monopattino,  23enne grave in ospedale:  in carcere a Cuneo il presunto aggressore

Il furto di un monopattino elettrico è sfociato in una brutale aggressione ai danni di un 23enne di Albenga, che si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale di Pietra Ligure. 

Il grave episodio si è verificato verso le ore 4 di notte di domenica scorsa tra via Piave e via Costituzione ad Albenga, quando uno dei componenti un gruppo di quattro giovani turisti del fine settimana provenienti dal Piemonte – ragazzi tra i 18 e i 20 anni, tre dei quali di origine straniera –, dopo un breve scambio di battute con due ragazzi di Albenga che stavano rincasando dopo una serata in discoteca, si è impossessato del loro monopattino, dileguandosi per le vie del centro ingauno.

Il proprietario del mezzo, nel tentativo di riottenere il maltolto, ha seguito il gruppo. La situazione tuttavia è subito degenerata, tanto che uno degli stranieri, alla legittima richiesta del proprietario di restituzione, lo ha brutalmente aggredito, sferrando un pugno al volto al 23enne albenganese. Cadendo a terra, questi ha violentemente battuto la testa, riportando un grave trauma cranico.

L’immediato intervento dei Carabinieri della Compagnia di Albenga e dei sanitari, chiamati dall’amico della vittima, ha permesso di soccorrere il giovane, ricoverato subito in gravi condizioni all’ospedale di Pietra Ligure, e ricostruire l’esatta dinamica del furto e dell’aggressione.

Tramite la visione delle telecamere del sistema di video sorveglianza cittadina e le testimonianze raccolte dai carabinieri sul posto, sono stati acquisiti specifici gli elementi che hanno permesso di focalizzare e ricostruire la sequenza dei fatti del grave episodio, soprattutto sono stati raccolti preziosi dettagli che hanno permesso di accertare le caratteristiche fisiche dei malviventi e ricostruire i loro spostamenti ad Albenga, individuandoli poco dopo in un camping cittadino e poi alla locale stazione ferroviaria mentre salivano su un treno per il Piemonte.

Sono così scattate immediatamente le ricerche, estendendole a tutti i Comandi Arma interessati, terminate a Mondovì poche ore dopo, dove gli indagati sono stati fermati a bordo del treno diretto a Torino dai carabinieri delle Compagnie di Albenga e di Mondovì.

A seguito delle indagini, un 18enne nordafricano domiciliato a Torino è stato indagato per le lesioni personali aggravate al giovane albenganese, ed è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, mentre un 20enne sempre residente a Torino è indagato per il furto del monopattino.

Il giovane marocchino, dopo le formalità di rito, è stato subito associato alla Casa circondariale di Cuneo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nella giornata di ieri il Tribunale di Cuneo ha convalidato il fermo, disponendo la custodia in carcere per il nordafricano

Redazione

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