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Politica | 22 maggio 2024, 18:23

Paolo Bongioanni: «Voucher Vacanza Piemonte, vi racconto come è nata un’idea di successo»

Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale uscente e ricandidato alle prossime elezioni ripercorre una delle sue intuizioni, che trasformò la crisi in opportunità

Paolo Bongioanni: «Voucher Vacanza Piemonte, vi racconto come è nata un’idea di successo»

«Sono fra quelli che vedono sempre nelle crisi un’opportunità. Una condizione obbligata ma stimolante, che ti costringe a vedere le cose con una prospettiva diversa e laterale e fa nascere idee che poi si rivelano efficaci anche una volta tornati alla normalità». Così il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Paolo Bongioanni racconta come, nelle settimane più buie del Covid, da una sua intuizione è nato ed è diventato immediatamente operativo il Voucher Vacanza Piemonte. Quello che molti, alla prova dei fatti, hanno poi definito un provvedimento rivoluzionario. Messo a punto nella primavera 2020 come misura starter, come booster per far ripartire il turismo piemontese paralizzato dal lockdown, il Voucher ha incontrato un successo tale che è stato riproposto regolarmente negli anni successivi e ha completamente resettato i paradigmi del Piemonte turistico.

«Il Voucher Vacanza Piemonte è stata una delle operazioni più belle che ho fatto in tutta la legislatura», ricorda Bongioanni. «Piena emergenza Covid, primo lockdown. Non si poteva circolare. Nessuno sapeva per quanto tempo sarebbe rimasto confinato in casa. Alberghi e ristoranti vuoti, le persone e il denaro non circolavano più. Nessuno si sarebbe immaginato mesi dopo in viaggio o in vacanza. Quella del 2020 sarebbe stata l’estate nera del turismo piemontese. Così già a maggio ebbi l’idea, accolta con entusiasmo dal presidente Cirio, di introdurre nelle due leggi del “Riparti Piemonte” questa novità. La formula “paghi uno, prendi tre, compri oggi e consumi quando vuoi”. Vieni in Piemonte. Prenota un soggiorno di tre notti dove preferisci. Una notte la paghi tu, una te la regala la struttura prescelta e una te la offre la Regione».

Una misura fortemente voluta e caldeggiata anche dagli operatori e dai consorzi turistici, che hanno contribuito a definirne la formula e l’hanno applicata con entusiasmo. Diventa subito realtà con uno stanziamento impattante di 5 milioni di euro e permette di generare immediata liquidità alle aziende turistiche. «Il Piemonte – sottolinea Bongioanni - è stato il primo ad adottare questo nuovo strumento, che si rivela subito vincente al punto da venire copiato in tutta Italia. La misura venne premiata a Roma dai pubblicitari italiani come migliore idea a livello nazionale fra quelle proposte da una Regione».

E se il successo immediato non ha sorpreso gli ideatori, ha certo confermato la bontà dell’intuizione. Il bilancio del Voucher Vacanza Piemonte lo ha tracciato VisitPiemonte, cui è affidata la regia dell’operazione. Nel solo 2020 oltre 115.000 arrivi, 345.000 presenze, 48.000 camere vendute e più di 45 milioni di spesa turistica generata. Nel 2021 sono stati più di mille i pacchetti venduti nella sola prima settimana grazie al Voucher. Circa 55.000 quelli acquistati nel 2022. Una risposta che ha indotto la Regione Piemonte a riproporlo con assoluta convinzione negli anni a seguire, in continuo crescendo.

Bongioanni spiega così il fenomeno: «La cosa interessante è che le richieste si sono spalmate lungo tutto l’arco dell’anno, contribuendo fortemente a destagionalizzare la voglia di Piemonte. Hanno riguardato in modo del tutto trasversale i pubblici, le aree e i prodotti turistici più diversi: l’outdoor e l’enogastronomia, i Laghi e le colline Unesco di Langhe, Roero e Monferrato, lo sci e le città d’arte. Il Voucher ha dato impulso anche a territori in crescita come le Alpi Biellesi, la Val Maira, le Valli di Lanzo o le Terre reali del Piemonte a cavallo tra Cuneo e Torino. Questo insegnamento sarà sicuramente utile al progetto di riorganizzazione del turismo piemontese ormai atteso e auspicato da tanti operatori del territorio, cui conto di poter lavorare nella prossima legislatura».

Dal 2023, finita l’emergenza, è partita la nuova formula 4x2. Per chi acquista quattro notti in Piemonte due sono gratuite, una omaggiata dalla struttura ricettiva e l’altra dalla Regione. Per il 2024 il Voucher è stato rifinanziato e si allargano ulteriormente i servizi ai quali dà accesso. Bongioanni: «Il turista che sceglie di venire in Piemonte spesso non si accontenta di dormire e mangiare, ma vuole vivere un’esperienza coinvolgente che interessa il ricorso a servizi turistici sul posto. Penso alle visite guidate, alla pratica di attività outdoor come l’accompagnamento in tour escursionistici o ciclo-escursionistici, il ricorso a guide alpine, canoa, rafting e altre attività all'aria aperta estive ed invernali. Oppure anche il semplice noleggio collegato di attrezzature, trasporto persone e bagagli. Oggi, grazie al Voucher, chi prenota un soggiorno in Piemonte può accedere a questi servizi a tariffe scontate fino al 50% del loro valore di mercato».

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