Attualità - 24 maggio 2024, 07:57

Vincono un concorso nazionale con il disegno del proprio vissuto di piccoli pazienti della Pediatria di Cuneo

I protagonisti di questo risultato sono gli alunni che, da ricoverati, fanno lezione in ospedale con l'insegnante Anita Menardi. La soddisfazione della direttrice del reparto dottoressa Eleonora Tappi: "Siamo orgogliosi di loro"

Vincono un concorso nazionale con il disegno del proprio vissuto di piccoli pazienti della Pediatria di Cuneo

A scuola in Pediatria. Forse non tutti lo sanno, ma i bambini e i ragazzini ricoverati in ospedale hanno questo diritto garantito: poter continuare a studiare, venendo seguiti da un team di insegnanti.

Un momento importante, che aiuta da un lato a spezzare la monotonia delle giornate e dall'altro anche a ricreare una piccola classe, a stringere amicizie e intessere relazioni, oltre che a restare al passo con i propri coetanei.

La scuola della Pediatria del Santa Croce è un fiore all'occhiello del reparto, di cui è molto orgogliosa Eleonora Tappi, direttrice della Struttura.

E' lei a comunicare che proprio la classe della Pediatria di Cuneo ha vinto il primo premio del concorso nazionale "Un ospedale con più sollievo" edizione 2024, per la sezione scuola ospedaliera. La consegna avverrà il prossimo 29 maggio a Roma.

Merito dell'impegno e della creatività di un gruppo di ricoverati, con la guida dell'insegnante ospedaliera Anita Menardi.

"La loro opera, un dipinto con elementi in rilievo, è una rappresentazione ed elaborazione dei vissuti relativi al ricovero in ospedale: dai momenti di sofferenza che lo precedono, attraverso un percorso terapeutico segnato da difficoltà ma anche da incontri significativi, fino a recuperare un orizzonte di speranza e colore", spiega la Tappi, che sottolinea come questo successo sia frutto di un grande investimento da parte della struttura e dell'azienda ospedaliera su questi percorsi. Anche il direttore generale Livio Tranchida ha espresso grande entusiasmo per questo risultato.

"Per noi operatori sanitari è la conferma di quanto l'impegno a fianco delle ragazze e ragazzi accolti in Pediatria sia un autentico "prendersi cura", che trasforma e aiuta a crescere - conclude la Tappi –. La testimonianza di questi giovani per noi è preziosa: siamo grati a loro e all'insegnante per il lavoro svolto, e orgogliosi che siano stati più che meritatamente premiati".

Barbara Simonelli

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