Attualità - 24 maggio 2024, 11:04

Ampia partecipazione a Mondovì per la serata con Walter Veltroni: "Nulla come la politica è in grado di produrre il bene e il male"

Gremita, ieri sera, l'aula magna dell'alberghiero che ha ospitato il secondo appuntamento della rassegna "Funamboli 2024". Prossimo appuntamento sabato 25 al museo della ceramica con Debora Sattamino e le ricette della tradizione

Ampia partecipazione a Mondovì per la serata con Walter Veltroni: "Nulla come la politica è in grado di produrre il bene e il male"

"Osare la speranza". È questo il fil rouge che unisce gli appuntamenti della rassegna cultuale "Festival Funamboli – Parole in equilibrio", organizzato dall’associazione culturale Gli Spigolatori. 

La kermesse inaugura lo scorso 21 maggio con Gianfelice Facchetti, figlio del grande campione interista Giacinto ha già riscosso ampio successo di pubblico. 

Ieri sera, presso l'aula magna dell'alberghiero, il secondo appuntamento con Walter Veltroni, primo segretario del PD e già sindaco di Roma, in dialogo con Alex Corlazzoli (direttore artistico del festival) e Marco Turco (giornalista de L'unione Monregalese).

La serata, nella giornata della legalità, è partita dal ricordo dell’anniversario di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone.

Riflessioni poi sulla pericolosità dei giudizi sommari, sul linciaggio mediatico di ieri e di oggi, a partire dalla vicenda poco nota di Donato Carretta, direttore del carcere di Regina Coeli, linciato in modo selvaggio dalla folla nel settembre 1944, evento raccontato da Veltroni nel suo  ultimo libro “La condanna”, pubblicato nel 2024. "Qual è la situazione a vent'anni dalla nascita dei social? Stiamo meglio o peggio? Un tribunale permanente dove tutti sono giudici, ma nessuno ha le conoscenze. Una trappola per i giovani, costantemente esposti"

“Ho un grande amore per la politica, credo che nient’altro sia capace di produrre bene e male” - ha detto Veltroni, ricordando quanto sia importante difendere i valori della democrazia. E infine uno sguardo alle prossime elezioni, con l'augurio che la politica riesca a dare ai nuovi elettori una visione distinta nelle differenze tra destra e sinistra. 

Il Festival proseguirà sabato 25 maggio, alle ore 17, con la tradizione culinaria ed enogastronomica del nostro territorio con la giornalista monregalese Debora Sattamino, collaboratrice del settimanale L’Unione Monregalese e nota soprattutto per la sua rubrica di cucina. Appuntamento presso la Sala Conferenze del Museo della Ceramica di Mondovì (piazza Maggiore, 1).

Giovedì 30 maggio sarà la volta di Eraldo Affinati (giornalista e scrittore) con “Osare la speranza con le parole”. Venerdì 31 maggio la protagonista del Festival sarà Federica Angeli (giornalista de “la Repubblica” sotto scorta dal 2013) con “Osare la speranza con la legalità”, mentre sabato 1° giugno Paolo Roversi racconterà il suo “Osare la speranza oltre la paura”.

Gran finale sabato 15 giugno con il reporter Matthias Canapini e il giornalista Domenico Quirico in dialogo su “Osare la speranza oltre la guerra”. 


Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito con prenotazione consigliata.

AP

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