Copertina - 26 maggio 2024, 00:00

Elisa Tarasco: “Il mio impegno per un Piemonte vincente”

Candidata alle elezioni Regionali del Piemonte per Fratelli d’Italia, in provincia di Cuneo, evidenzia il suo impegno per l'economia di montagnae delle aree interne, il sociale, la promozione turistica, le infrastrutture e la valorizzazione dell’ambiente

Elisa Tarasco: “Il mio impegno per un Piemonte vincente”

 

Elisa Tarasco, imprenditrice, è candidata in provincia di Cuneo, con Fratelli d’Italia, per le elezioni del Consiglio Regionale del Piemonte dell'8 e 9 giugno.

Laureata in chimica ha maturato una solida esperienza nel settore ambientale e imprenditoriale a Torino, dov’è nata e vissuta, per poi trasferirsi a Crissolo, in alta valle Po, aprendo a Pian della Regina l’azienda agricola biologica ‘Essenza Monviso’ in cui coltiva e trasforma le erbe officinali.

 

Perché ha deciso di candidarsi alle elezioni Regionali del Piemonte?

Sono profondamente legata al Monviso e alle valli del saluzzese e del cuneese, conosco bene questi luoghi e vorrei contribuire al loro sviluppo e crescita.

Sebbene sia nata e cresciuta a Torino ho sempre vissuto queste valli come turista ed è per amore di questi luoghi che ho scelto di vivere e lavorare qui con la mia famiglia.

Ho scoperto la bellezza della natura e le potenzialità dei nostri territori, per questo ho deciso di farne un punto di forza della mia azienda.

Mi sento di dover dare il mio contributo al Piemonte per continuare il cambiamento.

Mi candido perché insieme possiamo offrire alla nostra Regione ciò che si merita e perché, come imprenditrice, sento di avere l'energia, la forza e le competenze per valorizzare insieme il nostro splendido territorio.

Gran parte del Piemonte è in area montana e bisogna fare in modo di rendere le sue peculiarità performanti, di grande beneficio ed accessibili a tutti tutelando i servizi delle aree interne e lontane dai centri più popolati”.

Che esperienze personali mette a disposizione?

"Da laureata in chimica, ho esperienza nel settore ambientale ed industriale e come imprenditrice, credo nel nostro territorio e valorizzo l’economia di montagna, creando lavoro ed opportunità.

Attivo progetti didattici per trasmettere consapevolezza e sostenibilità nei più giovani.

Ho rivestito la carica di consigliere comunale nel comune di Crissolo e nell’Unione Montana del Monviso per anni".

Ci sintetizzi i principali punti del suo programma.

"Il Piemonte ha grandi risorse ed un forte potenziale non ancora del tutto espresso

Il mio personale impegno dovrà essere dedicato alla crescita e alla tutela dei servizi, a famiglia, asili nido, scuola, doposcuola, formazione al lavoro, anziani, salute, inclusione delle fasce deboli, turismo e sport, commercio, agricoltura e infrastrutture".

 

Quali sono i servizi che reputa primari?

"Si devono realizzare servizi di qualità per le famiglie, sostenere l'istruzione e la formazione professionale per creare nuove opportunità di lavoro per i giovani.

È fondamentale garantire servizi nelle aree montane e interne, inclusa la connessione internet veloce anche per favorire lo smart working e il telelavoro, incentivando la residenza dei giovani. Inoltre è importante garantire i segnali televisivi RAI per permettere che la TV pubblica si possa vedere ovunque.

Servono più risorse per le scuole, per ammodernare le strutture.

L’importanza  di mantenere le scuole di montagna. Sono necessari fondi per aprire i doposcuola, e orari scolastici a sostegno delle famiglie e delle mamme lavoratrici.

Tutelare il benessere e la qualità della vita degli anziani, offrendo loro servizi adeguati e supporto concreto".

E riguardo l’assistenza sanitaria e sociale?

"Per l’assistenza sanitaria e sociale è necessario potenziare i servizi sanitari e socio-sanitari, assicurando un'adeguata assistenza domiciliare, la disponibilità di strutture residenziali e semi-residenziali e il supporto ai caregiver.

Offrire agevolazioni fiscali e un supporto economico attraverso sussidi alle famiglie con persone disabili o fragili, per aiutarle a sostenere le spese necessarie per la cura dell’assistito.

Sostenere inoltre politiche mirate  e programmi che favoriscano l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità, incentivando le aziende ad assumere e offrendo formazione specifica.

Rafforzare la tutela dei diritti delle persone disabili, assicurando il rispetto delle leggi e delle normative vigenti a livello regionale e nazionale".

 

Turismo e sport come si possono sviluppare?

"Cuneo e tutta la sua provincia devono puntare sul turismo dello sport e dell’outdoor.

È necessario intercettare le risorse per adeguare e sviluppare le strutture ricettive e gli impianti sportivi e  per la costruzione di strade bianche e le piste ciclabili.

Credo sia fondamentale il sostegno al miglioramento continuo dell’offerta turistica.

La nostra Regione in particolare la provincia di Cuneo, vanta un patrimonio artistico, storico, culturale e naturalistico di ineguagliabile valore.

Sfruttiamo questa grande opportunità.

Tra i miei obiettivi c’è la promozione e la valorizzazione di un’offerta turistica diversificata che integri il patrimonio storico-culturale con quello ambientale e agroalimentare.

È importante puntare sulla digitalizzazione per le piccole imprese per promuovere le attività turistiche.

La scelta da parte dei flussi turistici è dettata anche in base alla cultura enogastronomica di cui la nostra provincia vanta un patrimonio importantissimo.

Investire e sostenere le strade del gusto, del vino e i distretti del cibo, di grande attrattiva per i turisti.

Investire inoltre sui grandi eventi, anche sportivi, e promuovere i piccoli eventi locali continuando a sostenere le associazioni di promozione dei territori.

Sostenere inoltre il turismo montano invernale in quanto il turismo della neve ha ricadute economiche sui territori e sostiene le attività della montagna (maestri di sci, guide alpine e rifugisti)".

 

Quali misure possono essere adottate per migliorare la produzione di prodotti agricoli tipici e affrontare l'emergenza idrica nelle aree montane?

"Sono necessarie più risorse per creare nuove tipicità nei prodotti (ad esempio per il miele e piccoli frutti) e per i prodotti  trasformati  quali i formaggi tipici (produrre dei formaggi identitari per le valli di montagna).

Riguardo l’emergenza idrica ritengo sia  fondamentale, visti i periodi di siccità e mancanza di neve, realizzare degli invasi per il sistema di raccolta delle acque con particolare attenzione a creazione di nuovi bacini utili per l'innevamento artificiale a sostegno delle stazioni sciistiche a garanzia del turismo della neve, necessari per fare fronte all'emergenza idrica agricola e da utilizzare anche come riserva d’acqua in caso di incendi boschivi. Sono necessari fondi per migliorare il sistema di distribuzione degli acquedotti, molti dei quali hanno grandi perdite".

 

E gli interventi necessari per migliorare il trasporto pubblico e i collegamenti ferroviari nella provincia di Cuneo?

"Servono più  risorse per il trasporto pubblico, per assicurare collegamenti efficaci per studenti e lavoratori.

Sono di fondamentale importanza i collegamenti ferroviari tra le principali città della provincia di Cuneo per rendere il treno una ‘metropolitana’ della Granda.

La riapertura della ferrovia Savigliano – Saluzzo - Cuneo è ormai vicina proprio grazie all’impegno della Giunta Cirio.

É necessario garantire un sistema di trasporto funzionale, all’avanguardia e in grado di permettere una crescita in vari settori come quello industriale oltre che turistico.

Ritengo essenziale potenziare l’Aeroporto di Levaldigi, accelerare gli sviluppi dei collegamenti in alta velocità e ripristinare le linee ferroviarie inattive per rendere il cuneese sempre più accessibile e percorribile.

Concludere opere strategiche come il Tenda bis e l’autostrada Asti-Cuneo è inoltre importantissimo!

Ritengo poi fondamentale pensare ad un strada pedemontana, che colleghi le città di Pinerolo, Saluzzo e Cuneo, ad alta percorribilità per collegare la nostra provincia alle principali autostrade.

Tra i miei obiettivi vi è quello di formare nel cuneese una rete di trasporti efficiente per lavoratori, studenti e turisti".

 

Quali sono le priorità per l'ammodernamento delle strutture sanitarie e la creazione di nuovi servizi sociosanitari nelle aree lontane dai presidi ospedalieri?

 "In tema di sanità, l’ammodernamento delle strutture è essenziale per garantire migliori servizi, quindi ben venga il nuovo ospedale.

Importante la realizzazione di strutture socio-sanitarie come la ‘Casa della Comunità’ dove gli assistiti possono accedere per connettersi con il sistema di assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale anche in zone lontane dai presidi ospedalieri.

Un esempio è quella aperta a Verzuolo grazie all’intervento finanziario della Regione assieme all’Asl Cn1.

Il presidio ospedaliero di Saluzzo, anche dopo la realizzazione del nuovo ospedale unico tra Saluzzo –Savigliano-Fossano dovrà continuare ad avere un suo ruolo per mantenere i servizi territoriali per i cittadini e gli abitanti delle valli e della pianura saluzzese".

 

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