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Bra e Roero | 27 maggio 2024, 06:40

Bra, Maria Ausiliatrice in trionfo per il quartiere Oltre-ferrovia (FOTO)

Fiume di fedeli in processione con il vescovo Edoardo Aldo Cerrato domenica 26 maggio

La festa di Maria Ausiliatrice, a Bra

La festa di Maria Ausiliatrice, a Bra

Bra ha rinnovato la festa a Maria Ausiliatrice, un atto di affetto e devozione all’insegna della fratellanza e della gioia che caratterizzano lo spirito della famiglia Salesiana.

Salutata da drappi colorati, da fiori e da tanti fedeli, la Madonna di don Bosco è tornata tra le vie del quartiere Oltre-ferrovia, che si è fermato per assistere alla tradizionale processione.

Il rito religioso di domenica 26 maggio è stato presieduto dal vescovo di Ivrea, monsignor Edoardo Aldo Cerrato, accompagnato dal parroco don Gilberto Garrone, dal clero locale e dall’intera comunità salesiana, guidata dal direttore don Riccardo Frigerio.

Con le autorità civili, guidate dal sindaco Gianni Fogliato, anche i Salesiani cooperatori, le Confraternite dei Battuti Neri e dei Battuti Bianchi, i giovani della scuola salesiana ed i bambini della prima comunione.

La statua ha iniziato il suo “cammino” dal cortile dell’Istituto San Domenico Savio di viale Rimembranze. Qui ha fatto ritorno dopo un percorso segnato da una grande partecipazione di gente, che ha intonato preghiere e canti per Lei, aiuto dei cristiani e faro che illumina la via per giungere a Dio.

"Un momento di estrema bellezza - ha definito monsignor Cerrato il corteo e il rito - che esprime la gratitudine a Dio per il dono della Vergine e della fede. La Madonna è nel cuore di ogni cristiano con titoli diversi, ma è sempre Lei, una madre, la nostra madre".

Il vescovo eporediese ha sottolineato anche il valore simbolico della processione: "È un camminare insieme verso l’unica meta del cielo. È sempre per gratitudine, invocazione e intercessione che ci rivolgiamo all’Ausiliatrice, alla quale sono particolarmente legato".

Poi la benedizione solenne e la “Buonanotte” salesiana: una tradizione che si mantiene ancora oggi. Tutte le sere all’Oratorio di Valdocco, don Bosco metteva a letto i ragazzi raccontando loro una storiella… così spalancava la porta dei sogni e gli incubi rimanevano lontani.

Silvia Gullino

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