Attualità - 25 ottobre 2024, 11:28

Polemiche a Mombasiglio sulla biblioteca, il sindaco chiarisce: "Servizio garantito dal lunedì al sabato"

Dopo le dimissioni del direttore e le lamentele di alcune famiglie, l'amministrazione interviene e chiarisce: "Dispiaciuti che il passaggio di consegne sia divenuto motivo di disputa, speriamo che queste precisazioni possano contribuire a ristabilire un clima di collaborazione"

Il sindaco di Mombasiglio, Basilio Buzzanca

Il sindaco di Mombasiglio, Basilio Buzzanca

"Da alcuni giorni sono sorte e sono state alimentate polemiche, fino all'esasperazione, in merito alla presunta chiusura della biblioteca e del Centro Culturale. Vorrei precisare alcune cose, in primis ricordiamo che essa è aperta e accessibile a tutti, nei seguenti orari: dal lunedì al sabato, dalle ore 9:00 alle ore 12:00. È sufficiente rivolgersi in Comune per accedere ai servizi. Si tratta di una soluzione temporanea, che speriamo venga superata una volta eletto il nuovo direttivo e individuati i volontari che potranno occuparsi della gestione in modo stabile e continuativo".

Così il sindaco di Mombasiglio, Basilio Buzzanca, interviene dopo le polemiche emerse in paese, a seguito delle dimissioni del direttore Enzo Errani, che ha rinunciato all'incarico lo scorso 5 ottobre, dopo che aveva già rassegnato le dimissioni come presidente del Centro Culturale "Giovana" ad agosto per ragioni di età. 

"Da sabato 5 ottobre, non sono più - dopo 29 anni di attività - il direttore della Biblioteca Civica di Mombasiglio - scrive Errani su Facebook - A seguito della esplicita richiesta da parte del Sindaco di questo paese, ho dovuto infatti restituire in Comune le chiavi di accesso alla Biblioteca e al Centro Culturale (vi è una sola chiave). Grazie a chi, dal 1995 ad oggi, si sono prodigati per mantenere e contemporaneamente portare ad un livello di assoluta efficienza la nostra Biblioteca, vero e proprio fiore all’occhiello di Mombasiglio anche e soprattutto per il lavoro svolto con le scuole dell’Infanzia e Primaria".

E proprio la cessata attività con le scuole ha suscitato malcontento in paese dove, alcuni genitori, hanno lamentato la mancanza delle attività condotte dal signor Errani con i bambini.

"In primo luogo, - chiariscono dall'amministrazione - in nessun modo questa Amministrazione ha costretto Enzo Errani a dimettersi, né da Presidente del Centro Culturale, né da Direttore della Biblioteca. La sua decisione è stata frutto di divergenze emerse riguardo all’utilizzo dei locali del Centro Culturale, che – ci teniamo a precisare – sono di proprietà comunale e, di conseguenza, accessibili a tutti i cittadini.

Per quanto concerne l'elezione del direttivo del Centro Culturale, l'Amministrazione non ha mai avuto, né ha attualmente, alcun interesse a influenzare chi debba far parte del consiglio. Il nostro unico obiettivo è che il Centro Culturale di Mombasiglio continui ad essere un’istituzione attiva e funzionante, capace di contribuire al prestigio della nostra Comunità, come ha sempre fatto sin dalla sua fondazione.

In merito all'eventuale coinvolgimento di alcune persone che avevano manifestato interesse a partecipare al direttivo, l'Amministrazione si è limitata ad incentivare la loro partecipazione. Tuttavia, questo è stato interpretato come un tentativo di imporre tali persone alla guida del direttivo, percezione che ci rammarica profondamente, poiché non corrisponde alla realtà. Siamo un Consiglio Comunale composto in buona parte da persone inesperte, che stanno iniziando solo ora a comprendere certe dinamiche, ma tutte unite da un valore che ci è particolarmente caro: l’onestà. Ed è in nome di questa onestà che ribadiamo il nostro sostegno a chiunque sarà eletto nel direttivo del Centro Culturale, senza alcuna ingerenza da parte nostra né sul programma, né sull’elezione del Presidente. Siamo stati accusati di ingratitudine nei confronti di coloro che, nel corso degli anni, si sono dedicati con impegno sia al Centro che alla Biblioteca".

"Desideriamo esprimere il nostro più sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno dedicato tempo ed energie alla creazione e al mantenimento di queste importanti realtà per il nostro territorio - chiosano dal municipio -. Ci dispiace che questo passaggio di consegne, che avrebbe dovuto rappresentare un’opportunità per chi ha a cuore il futuro di Mombasiglio, sia stato trasformato in una disputa.

Il nostro obiettivo, come Amministrazione Comunale, è quello di lavorare in modo trasparente e sempre al servizio della collettività. Speriamo che queste precisazioni possano contribuire a ristabilire un clima di collaborazione e rispetto reciproco, necessario per continuare a costruire insieme il futuro del nostro paese. Vi invitiamo a unirvi a noi con spirito di partecipazione e fiducia, perché solo lavorando uniti possiamo garantire il bene della nostra comunità".

"Il Comune di Mombasiglio- conclude il sindaco - non ha nessunissima intenzione di danneggiare la scuola presente sul territorio, tantomeno la cultura e l'accesso alle fonti di cultura, anche perché, oltre alle decine di migliaia di euro spese per il mantenimento della struttura (manutenzione ecc), il Comune spende oltre 30.000,00/35.000,00 euro annui di spese correnti. Come detto decine e decine di volte io sono presente presso gli uffici comunali o in giro per il territorio, quasi tutti i giorni. Se volete ulteriori chiarimenti sono a disposizione di ogni singolo cittadino.
Chiudo, specificando che come figura istituzionale, eletto dalla maggioranza dei votanti, ho il dovere di non assecondare interessi personali di pochi a discapito di molti e del bene pubblico che è, di diritto, della comunità tutta".

AP

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