La bandierina l’ha messa anche a Cuneo Alessandro Bologna, meglio conosciuto sui social network e sulle piattaforme video come “Franchino er Criminale”, il food blogger – ex istruttore di pugilato – romano più diretto e “de’ core” che ci sia. Stuzzicato da uno dei suoi follower, infatti, nelle scorse settimane ha raggiunto il capoluogo della Granda portando su Youtube una puntata del suo format “Forni Criminali”, in cui ha messo a confronto i prodotti di panetteria e pasticceria di due attività cuneesi.
I due forni “in gara”: “Qua’ pizza rossa me la sognerò de notte”
La prima delle due – in corso Galileo Ferraris – non l’ha convinto del tutto: Franchino ha speso 20 euro comprando, invece dei “croissant ‘di laboratorissimo’, al gusto auto-grill” che ha trovato in esposizione, una meringa, due Red Velvet, una Sacher, sei pizzette, una pizza con le alici e una focaccia bianca. Molto convincente la meringa - “Qui er picchio glicemico ‘o rischio volentieri, eccezionalmente buona”, ha detto -, troppo zuccherina una delle due Red Velvet, per un “comparto dolci non male, ma bisogna saper scegliere”; purtroppo “mosce, con qualche ora de troppo” le pizzette e la pizza con le alici. Per lui, del tutto sbagliata la cottura della focaccia: “Troppo anemica dentro e con un problema di cottura evidente, anche se se sfoglia bene” ha aggiunto. Voto al forno, un 7-, “ma se può tendere al 7 togliendo dal bancone alcuni prodotti e cuocendo meglio la focaccia”.
Molto più convincente, invece, il secondo forno – un negozio storico, in via Santa Maria -, dove ha speso 12,70 comprando un biscotto Legaccio, una crostata, una focaccia con le cipolle, una con prosciutto e formaggio e una pizza rossa. Più o meno tutti i prodotti l’hanno convinto, specialmente i tre salati: “Dolci tutti molto buoni, der paese. Fcaccia ripiena un po’ moscia ma con il sapore che te riporta ai tempi da’ scola e quella con le cipolle più che bona. Ma la pizza rossa è da ‘apriti cielo’: ‘sto a Cuneo o a Roma? Un prodotto quasi incredibile”.
Roma, Napoli, Cuneo: per Franchino “nun cambia ‘gnente”
Nella puntata cuneese della sua personale battaglia contro i “foodpornari” – cioè i food influencer più improntati all’estetica e alle mode che alla qualità reale di ciò che mangiano -, che nelle prime 24 ore di vita su Youtube ha già raccolto quasi 60mila visualizzazioni, Franchino ha dato anche risalto alla città. A suo modo.
“Incredibile, qui quando metti piede sulle strisce si fermano a 30 metri de distanza – ha detto attraversando corso Galileo Ferraris -. Direte, ma che ce sei annato a fa’ a Cuneo? Ragà, ve po’ sempre capità de’ venì da ‘ste parti, che non c’andate a sciare, voi?”
Il food blogger è passato per piazza Virginio chiedendosi se qui “fanno er mercato”, ha mangiato seduto in piazza Audifreddi “sotto questi alberi tagliati alla perfezione” e ha concluso il video in piazza Galimberti. E, passando per il centro storico, ha involontariamente origliato una litigata dal balcone di un palazzo, zittita prontamente da una dirimpettaia infastidita: “Ragà, è tutto uguale. Roma, Napoli, Cuneo… nun cambia ‘gnente”.