È tornata a Farigliano "Io sono la chiave", opera del maestro delle chiavi, Franco Sebastiano Alessandria.
Si tratta di una crocifissione, realizzata con chiavi e lucchetti, alta più di tre metri che, negli ultimi mesi, ha fatto tappa in diverse zone della Granda, da Fossano a Bra.
Lo scorso venerdì 9 maggio l'opera è tornata in paese, dove era già stata esposta nel 2020, questa volta di fronte al santuario della Mellea.
[Franco Sebastiano Alessandria con l'opera esposta nel 2020 di fronte al municipio]
"Il nome di questa scultura vuole essere contemporaneamente l’affermazione del Cristo il cui corpo è formato dalle chiavi che aprono le serrature che compongono la sua croce" - ci aveva spiegato in precedenza l'artista -. Un paradosso che sta alla base della Cristianità, un sacrificio che viene rappresentato attraverso al dilemma della serratura inerme di fronte alla propria chiave e che nonostante ciò ne risulta carnefice".
L’opera fa parte di una numerosa collezione di sculture realizzate con chiavi antiche (arrivate fin dal Marocco) che Alessandria ha trasformato in creazioni dal forte impatto emotivo [Qui l'intervista].
La crocifissione sarà visibile fino all'autunno, mentre sulla piazza del municipio è possibile ammirare il dittico "Essere o Avere" (leggi qui).