Attualità - 03 giugno 2025, 12:15

Sostenibilità ambientale: il Piemonte (e i suoi cittadini) sul podio delle regioni più virtuose

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, SodaStream pubblica i dati un’indagine su italiani e sostenibilità: in Piemonte la sostenibilità è un valore quotidiano. In Italia c’è consapevolezza ma ancora spazio per azioni concrete

In Italia sul podio delle regioni che sembrano aver fatto della sostenibilità un principio guida della vita quotidiana c’è il Piemonte, che si posiziona al terzo posto per consapevolezza ambientale e comportamenti virtuosi. È quanto emerge da un’indagine1 condotta da SodaStream, leader per la preparazione domestica di acqua frizzante e fortemente impegnata nella sostituzione delle bottiglie di plastica monouso promuovendo soluzioni sostenibili, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, per fotografare il rapporto quotidiano degli italiani con la sostenibilità. I risultati mostrano in generale un Paese consapevole, ma ancora esitante quando si tratta di trasformare le buone intenzioni in azioni concrete.

L’indagine restituisce l’immagine di una cittadinanza piemontese attenta, partecipe e consapevole. Il 73% degli intervistati dichiara di considerare la sostenibilità un tema molto importante, e quasi tutti (97,5%) affermano di praticare sempre la raccolta differenziata, con un 88,4% che la fa in maniera scrupolosa. Positivo anche l’atteggiamento dei cittadini nei confronti del riciclo di oggetti che normalmente andrebbero buttati, come barattoli e stoffe: un piemontese su due dichiara di adottare spesso questa pratica e il 30,2% sempre. Ottimo anche l’impegno al non utilizzo della plastica monouso (81,4%). In cucina, i cittadini piemontesi sono molto attenti allo spreco alimentare (93%) utilizzando sempre o spesso gli avanzi e pianificando i pasti. Sul tema di energia rinnovabile si attesta un utilizzo leggermente sopra la media nazionale, pari al 26,6%, a dimostrazione di una maggiore propensione a investire in soluzioni energetiche più pulite. 

Il senso civico emerge anche nella disponibilità a premiare le aziende più responsabili: quasi otto cittadini su dieci sono disposti a pagare un piccolo sovrapprezzo per prodotti a basso impatto ambientale e con imballaggi sostenibili. E anche le abitudini di mobilità raccontano un’attenzione crescente all’ambiente, con un cittadino su due che utilizza mezzi pubblici, bicicletta o si muove a piedi almeno una volta alla settimana. Buono il dato relativo alla partecipazione attiva alle iniziative locali: il 27,5% degli intervistati dichiara di aver preso parte almeno una volta a giornate di raccolta rifiuti e pulizia ambientale. 

A livello nazionale, quasi il 69% degli italiani considera la sostenibilità ambientale un tema centrale e un ulteriore 30% la reputa abbastanza rilevante. L’82,8% è convinto che le proprie abitudini abbiano almeno un certo impatto sull’ambiente, e uno su tre (32,4%) ritiene che tale impatto sia molto significativo. Tuttavia il divario tra consapevolezza e comportamento resta evidente. Nonostante, infatti, l’87,7% degli italiani afferma di fare sempre la raccolta differenziata in modo accurato e il 78% dichiari di adottare pratiche per ridurre l’uso della plastica monouso, solo il 36% sostiene di evitarne sempre l’utilizzo. Basso anche il dato sull’utilizzo di energia da fonti rinnovabili (25,6%). Ancora più critico il dato sulla partecipazione attiva alla tutela ambientale: appena il 3,9% partecipa regolarmente a iniziative di pulizia del territorio, mentre il 56,4% non lo fa mai. La mobilità sostenibile resta un punto debole: solo il 20,4% degli italiani utilizza regolarmanete mezzi pubblici o ecologici, mentre quasi un terzo (29,9%) lo fa raramente e il 18,5% mai. Sul fronte economico, se da un lato il 76,5% degli italiani dichiara di essere disposto a pagare un piccolo sovrapprezzo per prodotti sostenibili, solo il 10,8% accetterebbe di pagare un prezzo significativamente più alto. Il dato mostra un interesse crescente, ma anche la necessità di rendere la sostenibilità più accessibile.

Petra Schrott, Head of Marketing Italy di SodaStream ha commentato: “Siamo felici di questo risultato della Regione Piemonte. 1 miliardo è il numero approssimativo di bottiglie di plastica monouso da 1 litro sostituite da SodaStream in 11 anni in Italia*. Un risultato che ci rende incredibilmente orgogliosi e che ci spinge a fare ancora di più per il pianeta. Ed è proprio per comprendere meglio l'impatto di queste scelte e l'evoluzione delle abitudini dei consumatori che abbiamo deciso di condurre questa indagine. Se gli italiani sono sempre più attenti alla sostenibilità, serve un’azione collettiva per trasformare questa sensibilità in scelte concrete, accessibili e durature. Da sempre siamo impegnati nel promuovere soluzioni sostenibili per ridurre l’impatto ambientale e favorire un cambiamento concreto nelle abitudini di consumo quotidiano. Grazie ai nostri gasatori è possibile trasformare l’acqua di rubinetto in acqua frizzante e creare bibite fatte in casa, sostituendo le bottiglie di plastica monouso e incentivando uno stile di vita più consapevole e responsabile”.

comunicato stampa

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