Alba e Langhe - 08 giugno 2025, 16:28

I centoquattro anni del dottor Leonardo Cappa: è albese il medico più anziano d'Italia

Nato in Francia "per caso", partigiano, pediatra e odontoiatra. E' stato anche medico di famiglia prima a Vezza d’Alba e quindi nella capitale delle Langhe. Il figlio Marcello: "Legge ancora riviste medico-scientifiche e non manca mai un bicchiere di vino"

Leonardo Cappa, ha raggiunto il lusinghiero traguardo dei 104 anni lo scorso 13 aprile

Leonardo Cappa, ha raggiunto il lusinghiero traguardo dei 104 anni lo scorso 13 aprile

Riproponiamo a seguire uno degli articoli tra i più letti della settimana. Questo è stato pubblicato giovedì 5 giugno.

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E' il medico più anziano d'Italia ancora iscritto all'Ordine, il dottor Leonardo Cappa ha compiuto 104 anni: è nato il 13 aprile 1921 a Cap d'Ail, in Francia, ma si è trasferito in Italia quando ne aveva 5 in provincia di Cuneo. Oggi vive in una Rsa, "a 102 anni è stato operato per una frattura al bacino, è in carrozzina ma è lucido, si tiene informato e legge ancore le riviste medico-scientifiche. Ama sempre bere un bicchiere di vino" della sua Alba.

A parlare con l'Adnkronos Salute è il figlio Marcello, anche lui medico, raccontando alcuni passaggi di una vita avventurosa e al servizio dei pazienti. "Potrebbe essere un libro o un film, la guerra e la scelta di passare con i partigiani di Badoglio - ricostruisce il figlio - c'è un dossier su di lui all'Anpi di Torino se qualcuno fosse interessato. Mio padre è nato in Francia per una cosa stranissima e buffa. La casa paterna si trovava al confine tra Francia e Principato di Monaco, con una stanza da letto nel Principato e il resto in Francia. Quando nacque mio nonno ci rimase male perché capitò nella parte di casa in territorio francese".

Cappa si è laureato nel 1946 a Torino, "ha avuto un ruolo attivo durante la Seconda Guerra mondiale, prima come giovanissimo medico nell'ospedale militare di Torino - ricorda il figlio - e poi ha scelto di aiutare la Resistenza con il soprannome di 'Nano', diminutivo di Leonardo che gli è stato dato dalla mamma quando era piccolo. Spesso, durante le notti, era impegnato a curare i partigiani feriti. Finita la guerra si è specializzato in Pediatria nel 1953 e in Odontoiatria nel 1955 ed è stato medico condotto a Vezza d'Alba".

"Aveva 3 giorni di ferie all'anno - continua il figlio - è rimasto a Vezza d'Alba fino al 1966, poi negli anni '70 ci siamo trasferiti al Alba dove ha continuato a fare il medico di famiglia". Oltre al figlio Marcello anche il nipote Leonardo, lo stesso nome del nonno, ha proseguito la tradizione ed è odontoiatra. "E' molto orgoglioso che il nipote abbia intrapreso la sua stessa carriera, così - scherza il papà - non dovrò cambiare la targa dello studio". (Frm/Adnkronos Salute)

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