Curiosità - 10 giugno 2025, 20:28

Occhi al cielo l’11 giugno, arriva la Luna Piena delle Fragole

Insieme a lei anche le prime stelle cadenti dell’estate. Riti e leggende del plenilunio di giugno

Opera del pittore braidese Franco Gotta

Opera del pittore braidese Franco Gotta

Naso all’insù l’11 giugno! La Luna Piena delle Fragole è in arrivo! Come indicato dalla UAI (Unione Astrofili Italiani), il plenilunio sarà l’11 giugno alle 9.44 ora italiana. Ovviamente il Sole sarà già alto nel cielo, quindi, per goderci lo spettacolo, dovremo aspettare il buio.

La Luna delle Fragole sarà l’ultima Luna piena di primavera, alle porte dell’estate. Non sarà una Superluna, né una Microluna, ma la Luna piena è sempre uno spettacolo stupendo, che ci ricorda la bellezza del firmamento. Non manchiamo!

Perché si chiama Luna delle Fragole

Il nome Luna delle Fragole deriva da una tradizione dei nativi americani, precisamente gli Algonchini, che associavano il plenilunio di giugno alla maturazione delle fragole selvatiche. Questo frutto era importante per la loro alimentazione e per le loro cerimonie religiose e la Luna piena di giugno era un segnale per raccoglierlo.

Altri nomi della Luna piena di giugno

Tra gli altri nomi noti vi sono Luna del Grano Verde (Cherokee), Luna della Fioritura (Ojibwe), Luna della Nascita (Tlingit), Luna della Schiusa (Cree) e Luna della deposizione delle uova (Cree). In Europa, invece, era chiamata Luna di Miele, ma anche Luna Calda, Luna del Mezzogiorno, Luna di Fieno o Luna della Rosa, per via della fioritura di questi fiori che avviene proprio tra la primavera e l’estate.

Luna di Miele

La Luna di Miele, con cui ancora oggi ci si riferisce al viaggio di nozze, richiama all’idromele, una bevanda alcolica prodotta dalla fermentazione del miele e sorseggiata fin dal Neolitico, ma di cui troviamo tracce anche nell’Antico Egitto. Infatti in molte regioni d’Europa veniva regalata alle coppie appena sposate una quantità di idromele sufficiente al consumo di un intero mese. In questo modo, si credeva che tale bevanda aiutasse nella procreazione. E, visto che in epoche remote il tempo non era scandito dall’attuale calendario gregoriano, ma dalle fasi lunari, ci si riferiva alla Luna di Miele come al periodo di tempo in cui la coppia avrebbe sorseggiato la bevanda per procreare.

Illusione lunare

Questo plenilunio si verifica a breve distanza dal solstizio d’estate, quando il Sole raggiunge il punto più alto nel cielo e il giorno è più lungo. Poiché il percorso della Luna è opposto a quello del Sole, il satellite si eleva quando la stella tramonta e viceversa, finendo per ritrovarsi nell’arco più basso del cielo durante la notte. Di conseguenza, la Luna apparirà molto bassa all’orizzonte, il che avrà ripercussioni sia sulla sua luminosità che sul colore. Lo strato d’aria più spesso, infatti, filtra e disperde la luce, causando una colorazione arancione o rossastra, particolarmente visibile al sorgere o al tramonto del satellite. Inoltre, per via di un’illusione ottica creata dalla sua vicinanza all’orizzonte, la Luna sembrerà anche più grande del solito. Questo fenomeno si chiama “illusione lunare”.

Riti del plenilunio di giugno

Durante la notte di Luna piena, posizionale sul davanzale un gioiello o un cristallo. In questo modo, l’oggetto assorbirà l’energia lunare, restituendola ogni volta che lo porterete con voi. Oppure, mettete un bicchiere d’acqua sul davanzale della finestra, lasciando che la luce della Luna lo avvolga. Al mattino, a digiuno, sorseggiate lentamente l’acqua, immaginando un processo di purificazione che illumina il vostro corpo di energia radiosa. In alternativa, potete versarla nell’acqua del bagno per amplificare l’effetto rigenerante.

Stelle cadenti di giugno

Per aggiungere un tocco di magia, il cielo sarà reso ancora più brillante dalle prime stelle cadenti dell’estate, le Bootidi, che accompagneranno la Luna Piena delle Fragole in questa serata incantevole. Teniamoci pronti.

Silvia Gullino

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