Il progetto Daimon di Savigliano si racconta alla comunità domani venerdì 13 giugno dalle 17 alle 20,30. Un evento aperto a tutti per poter scoprire Daimon attraverso le voci di chi lo ha pensato, realizzato e vissuto. Il nome ‘Daimon’ deriva dal greco e identifica una sorta di ‘spirito guida’ che può influenzare la vita umana facendo sprigionare il proprio spirito interiore. Lo scopo dell’iniziativa è valorizzare azioni di protagonismo giovanile e momenti di inclusione, sport, cultura ed arti figurative.
All’incontro di ‘restituzione’ dopo oltre un anno di attività del progetto, interverrà Carlo Andorlini, esperto di innovazione socio-culturale, che partendo dalla pubblicazione ‘Apprendere, crescere, partecipare. Politiche giovanili territoriali in Italia e il caso dell’Alto Adige’, porterà una riflessione sulle buone pratiche condivise dal progetto Daimon all’interno di un contesto nazionale di innovazione sociale.
Il pomeriggio si aprirà alle 16,30 con il ritrovo nella sede di Savigliano dell'Università degli studi di Torino in via Garibaldi 6. Alle 17 sono previsti i saluti istituzionali e la presentazione della cornice di progetto. Divisione in gruppi per partecipare al racconto delle diverse aree di intervento da parte degli operatori e utenti coinvolti (iscrizione tramite questo modulo). Ritorno in plenaria per l'intervento di Carlo Andorlini.
Presentazione del lavoro svolto dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università degli Studi di Torino sulla valutazione e monitoraggio del progetto Daimon con l'intervento del professor Federico Zamengo e del dottor Daniel Mastrosimone. Alle 18,45 circa spostamento al Campo da Basket attinente al PalaFerrua per l’inaugurazione dopo la riqualificazione avvenuta grazie al progetto Daimon, al Comune di Savigliano e alla Provincia di Cuneo. Alle 19,30 ritrovo al Caffè Intervallo in piazza Turletti per l'aperitivo e vivere un momento di animazione di quartiere e Jam Session.
‘Daimon – Sperimentarsi per conoscere le proprie vocazioni’, è un’iniziativa partita nel febbraio 2024 rivolta principalmente a ragazzi e ragazze della fascia 15-19 anni. Ha coinvolto oltre 30 partner ed è stata promossa nell'ambito del bando ‘Il giardino delle idee’ della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Quest'ultima ha elargito un contributo da 100mila euro, mentre 41mila euro arrivano dai Comuni di Saluzzo, Fossano, Cavallermaggiore, Marene, Verzuolo, Manta e Costigliole Saluzzo (ovvero le città partner del progetto), Savigliano (comune capofila) ed il Consorzio Monviso Solidale.
Filippo Mulassano, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Savigliano: “Questo è l’atto conclusivo di un progetto di cui desideriamo far conoscere a tutti i risultati. È stato per me un piacere portare avanti questa iniziativa molto interessante, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Ha permesso ai giovani di sviluppare tante piccole azioni, che sono confluite in un grande progetto impegnativo, sia dal punto di vista economico, con un investimento di 141mila euro, sia da quello delle energie profuse: sono state davvero molte le ore impiegate per portarlo a termine. Tutte le iniziative nate e realizzate all’interno di Daimon – tiene a precisare Mulassano - non si fermeranno qui, ma proseguiranno grazie a nuovi finanziamenti ottenuti attraverso altri bandi vinti nello stesso ambito. I ragazzi e le ragazze coinvolti nelle varie attività di Daimon potranno così continuare il loro percorso anche in futuro. Come amministratore del Comune di Savigliano, ente capofila del progetto - conclude l’assessore alle Politiche giovanili - desidero ringraziare tutti gli altri amministratori e i tecnici dei Comuni partner per l’impegno e la collaborazione”.
Info: Marco Giolitti: 347-9872271
Per partecipare all'evento di racconto del progetto Daimon ci si può iscrivere a questo link.