Attualità - 13 giugno 2025, 15:43

Dana acquisita dagli americani di Allison, la Fiom chiede chiarezza: “Serve un tavolo urgente al Ministero”

Domenico Calabrese (Fiom Cgil Cuneo): “Nessuna garanzia su continuità e occupazione. I lavoratori non possono essere informati solo a cose fatte”

Una protesta alla Dana di Cervere

Una protesta alla Dana di Cervere

Il gruppo Dana, presente con due stabilimenti in provincia di Cuneo (Sommariva Perno e Cervere), è stato ufficialmente acquisito da Allison Transmission, colosso americano delle trasmissioni e dei sistemi di propulsione. Un’operazione che, dal punto di vista industriale, segna una tappa strategica per Allison, ma che sul piano occupazionale apre interrogativi importanti, soprattutto per i territori coinvolti.

“Apprendiamo della cessione da fonti informali, senza alcuna comunicazione ufficiale”, spiega Domenico Calabrese, segretario provinciale della Fiom Cgil. “Siamo venuti a conoscenza della notizia da telefonate sommarie. Non esiste un confronto sindacale, non c’è stato alcun tavolo, né ci sono certezze sugli impegni occupazionali o industriali. Abbiamo chiesto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy di convocare un tavolo urgente”.

L’operazione rientra nelle strategie di Allison per rafforzare la propria posizione nei mercati emergenti e potenziare l’offerta di tecnologie avanzate per la propulsione di veicoli commerciali e industriali. “Questo accordo rappresenta un punto di svolta epocale nel nostro impegno a fornire soluzioni in grado di migliorare il funzionamento del mondo”, ha dichiarato David Graziosi, presidente e CEO di Allison Transmission. “Sfrutteremo questo momento per offrire maggiore valore agli azionisti”.

La divisione Off-Highway di Dana, ora passata sotto la guida Allison, opera in oltre 25 Paesi con circa 11.000 dipendenti. È attiva in settori cruciali come edilizia, silvicoltura, agricoltura, industria mineraria, meccanica speciale e aftermarket. È conosciuta per le sue tecnologie d’avanguardia nel campo dei propulsori, degli assali, delle trasmissioni e dei sistemi di trazione ibrida ed elettrica.

“La squadra della divisione Off-Highway ha dimostrato nel tempo un forte orientamento all’innovazione”, ha commentato R. Bruce McDonald, presidente e CEO di Dana. “Siamo convinti che sotto la proprietà Allison potrà continuare a crescere. Questo passaggio ci consente anche di concentrare gli sforzi sulle nostre priorità strategiche”.

Ma per la Fiom restano molti nodi da sciogliere. “Nel Cuneese abbiamo già segnali preoccupanti”, prosegue Calabrese. “A Sommariva Perno è attivo un contratto di solidarietà, mentre a Cervere sono usciti 22 lavoratori in base a un accordo sottoscritto da un solo sindacato, non dalla Fiom, che in quell’unità è maggioritaria. Si tratta di profili qualificati, difficili da reperire sul mercato. Questo fa pensare che si voglia solo risparmiare nell’immediato, senza pensare alla sostenibilità futura”.

Il sindacato chiede che Allison, o un dirigente con potere decisionale, si presenti ai tavoli istituzionali per chiarire intenzioni e strategie. “Abbiamo bisogno di spiegare direttamente quali sono le condizioni degli stabilimenti che rappresentiamo. Non possiamo permettere che queste vicende passino sopra le teste di lavoratrici e lavoratori. Senza trasparenza e confronto, il rischio è che il territorio paghi il prezzo più alto”, conclude Calabrese.

Daniele Vaira

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