I più letti della settimana - 20 luglio 2025, 17:01

Tangenziale di Alba, i lavori procedono a lotti: “Il primo propedeutico alla messa in sicurezza”

L'assessore ai Lavori pubblici Edoardo Fenocchio: “L’alternativa era chiudere del tutto. Ora stiamo seguendo passo passo lo sviluppo con Anas”

Tangenziale di Alba, i lavori procedono a lotti: “Il primo propedeutico alla messa in sicurezza”

Riproponiamo qui uno degli articoli più letti della settimana, uscito mercoledì 16 luglio.

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Niente operai visibili, cantieri che sembrano fermi, automobilisti che si interrogano. Ma i lavori sulla tangenziale di Alba, in particolare sulla sopraelevata, stanno procedendo secondo un crono programma definito da Anas e monitorato costantemente dal Comune. A spiegarlo è l’assessore ai Lavori pubblici Edoardo Fenocchio, che precisa: “I lavori sono stati decisi e sono eseguiti da ANAS. Il primo lotto è dedicato a indagini tecniche e approfondimenti  progettuali cui seguiranno i lavori. Serve in sostanza a tarare la modalità di  intervento così da poter  replicare poi le soluzioni tecniche sui lotti successivi”.

L'intervento interessa l'intera  sopraelevata, un ’infrastruttura composta da  campate e l'impegno di spesa previsto è complessivamente di circa  20 milioni di euro, da suddividere su più fasi. Il primo lotto finanziato con più di 2 milioni è partito con il restringimento delle corsie, fondamentale per garantire la continuità del traffico e l’avvio delle verifiche strutturali, in particolare su impalcati, appoggi e giunti.

Quella che si vede ora è una fase iniziale, in cui si analizzano materiali e condizioni statiche dell’opera. In base ai dati rilevati, vengono tarati i progetti, e la carpenteria potrà poi realizzare i materiali per i rinforzi veri e propri”, spiega Fenocchio. “Solo dopo questo passaggio potrà iniziare la fase più visibile del consolidamento”.

Il crono programma, confermato da Anas, prevede 18 mesi per l’intero consolidamento. Una volta definito l’intervento tipo sul primo tratto, sarà possibile replicarlo sulle campate successive senza dover rifare tutte le indagini. “È un processo più lento all’inizio ma che permetterà di velocizzare la parte operativa una volta ingegnerizzata la soluzione. Questa modalità di intervento è l'unica che consente di mantenere aperto il transito, ci ha spiegato Anas, e con i miglioramenti che abbiamo ottenuto rispetto alla prima cantierizzazione stiamo riuscendo a limitare i disagi alla cittadinanza", sottolinea Fenocchio. Sul piano istituzionale, l’interlocuzione con Anas è costante: “Ci siamo visti a Torino e due settimane fa a Roma. C’è un filo diretto e aperto anche con i funzionari territoriali. Ci rivedremo a breve per aggiornamenti”.

L’altra ipotesi sul tavolo, quella di una chiusura totale della tangenziale per iniziare in blocco i lavori, è stata scongiurata: “Non ce lo potevamo permettere: avrebbe causato troppi disagi. Così almeno garantiamo il traffico, anche se ridotto, e accompagniamo il  necessario adeguamento di  un’opera complessa senza blocchi totali”. Dal punto di vista della viabilità, l’assessore rassicura: “Ora, non si sono più registrati  problemi significativi né in ingresso né in uscita, e al momento riteniamo che questo compromesso sia sostenibile”. Il prossimo appuntamento con Anas è previsto nelle prossime settimane a Torino, ma nel frattempo il Comune continuerà a tenere alta l’attenzione: “Il cantiere non è fermo: è in fase di studio, e questo servirà a lavorare meglio e più rapidamente in seguito”.

d.v.

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