Continua a Savigliano il restauro dell'ex Cappella di Santa Chiara, ad oggi Aula Magna dell'Istituto di Istruzione Superiore "Arimondi-Eula", è attualmente resa inagibile per motivi di sicurezza.
Il bene necessita infatti di un intervento urgente di restauro delle facciate e della volta affrescata, volto a tutelare il patrimonio artistico e a mettere in sicurezza gli intonaci oggetto di degrado e a rischio di distacco e di conseguente caduta.

Una lunga storia quella della cappella, utilizzata, negli anni passati, anche come palestra.
Venne poi restaurata e utilizzata come aula magna, fino al distacco di intonaci e alle infiltrazioni, che cinque anni fa ne determinarono la chiusura per inagibilità.
Il bene necessitava infatti di un intervento urgente di restauro delle facciate e della volta affrescata, volto a tutelare il patrimonio artistico e a mettere in sicurezza gli intonaci oggetto di degrado e a rischio di distacco e di conseguente caduta.
Il prospetto principale si presentava in stato decisamente precario, soprattutto nella porzione inferiore.

Il cornicione marcapiano che separa i due ordini aveva perso la finitura ad intonaco in diversi punti lasciando scoperto il supporto laterizio, anch’esso lacunoso a tratti.

L'allora consigliere provinciale con delega all'Ediliza scolastica, nonché ex allievo di quella scuola, il sindaco di Cavallermaggiore Davide Sannazzaro, decise di attivarsi per il restauro della cappella. Una vera task force per la ricerca di finanziamenti e il coinvolgimento di molti enti: Provincia, Comune di Savigliano, Fondazione CRC, Fondazione CRT e Fondazione CRS Savigliano.
Le risorse principali sono arrivate dal bando ministeriale Art Bonus.
Tra rifacimento del tetto con copertura in coppi e restauro delle facciate, il totale dell'investimento è pari a 302mila euro.
Il lavoro sul tetto è terminato e si sta procedendo con i lavori della facciata e della volta affrescata.
La facciata laterale è interessata da ampi rifacimenti cementizi nella parte basamentale che hanno continuato a peggiorare il quadro conservativo. Sul resto della facciata laterale il degrado che si rileva è per lo più dovuto a depositi incoerenti, dilavamenti e abrasioni della pellicola pittorica.
L’aula interna presenta un forte degrado degli intonaci sul lato nord, in corrispondenza della congiunzione del corpo di fabbrica della chiesa con quello del chiostro a cui essa è collegata. Una forte infiltrazione di acqua dal tetto ha provocato un imponente sviluppo di efflorescenze saline con conseguente perdita di materiale, sia della pellicola pittorica sulle parti dipinte, che di porzioni consistenti della cornice a stucco che corona l’imposta della volta, della quale di recente si sono verificate pericolose cadute di frammenti.
Nel complesso le zone interessate da infiltrazioni sono comunque diverse e variamente distribuite su tutti e quattro i lati della volta.
I lavori dovrebbero terminare entro l'autunno, come ha spiegato Sannazzaro, che ha evidenziato come il locale, una volta ritornato ad essere agibile, potrà essere messo a disposizione della città anche in orari extra scolastici, per iniziative culturali e sociali anche aperte al pubblico, che potranno essere ospitate dalla sala polivalente oltre alle usuali attività.





