Il capogruppo degli Indipendenti, Giancarlo Boselli, interviene con toni agrodolci sull’iniziativa della Sindaca Manassero di riequilibrare la toponomastica cittadina a favore delle figure femminili. In un post pubblicato sulle sue pagine social, il consigliere di minoranza riconosce la bontà dell’operazione ma sottolinea anche mancanze e contraddizioni nell’agire.
“Plaudiamo all’iniziativa della Sindaca di provare a compensare la stragrande maggioranza di intitolazioni che sono al maschile”, scrive Boselli, condividendo l’obiettivo di riconoscere il valore delle donne nei diversi ambiti della società. Senza però risparmiare critiche al metodo: “Su una cosa così rilevante sarebbe stato bello condividere la cosa in Consiglio Comunale”.
Secondo Boselli, l’Amministrazione tende a evitare ogni confronto pubblico, scegliendo di portare “il meno possibile in aula o nelle Commissioni. Per - a suo modo di vedere - evitare tensioni interne alla maggioranza".
Poi il paragone con alcune scelte passate: “Piazza Foro Boario pur trasformata in Piazzale Rita Levi Montalcini non farà dimenticare le incredibili vicende di Tettoia Vinay ed Ex Caserma Cantore”.
E ancora: “Il piazzale del Movicentro diventato Piazza 3 Ottobre 2013 non farà dimenticare che il sottopasso resta sempre chiuso, la velostazione è un deserto dei tartari e la stazione un disastro”.
Per Boselli, insomma, le intitolazioni non possono sostituire l’azione concreta: “Non faranno dimenticare la carenza gravissima da anni di manutenzioni, le attese inutili e un appalto da 12 milioni di euro sotto osservazione”.
Il consigliere conclude con una stoccata ironica sull’uso dei social da parte della Sindaca, chiedendole: “Le sembra opportuno dedicare ad uno dei suoi grandi predecessori, il Sindaco Delpozzo, una strada di frazione Ronchi?”.