Una visita carica di affetto e vicinanza quella che don Dino Marchiò, vescovo emerito e cittadino onorario di Busca, ha fatto alla Residenza Sanitaria Assistenziale Ospedale Civile durante il suo soggiorno annuale nella città che gli ha dato i natali.
Il presule, che vive stabilmente in una Mariapoli - centro d'incontro del movimento dei Focolari - nella periferia di Recife, nello stato brasiliano del Pernambuco, è tornato come ogni estate a Busca per trascorrere le vacanze insieme ai fratelli e alle sorelle che ancora risiedono in città.
Durante la visita alla struttura per non autosufficienti, don Dino si è intrattenuto cordialmente con alcuni ospiti, portando una parola di conforto e la sua testimonianza di vita. Un momento di particolare intensità umana che ha toccato sia gli anziani della RSA che il personale presente.
L'incontro si è concluso con un gesto di riconoscimento da parte della direzione: il presidente Tommaso Alfieri e il vicepresidente Andrea Chiari hanno infatti omaggiato il vescovo emerito con una copia del libro "Le opere caritative della Città di Busca", scritto dal direttore della struttura Luca Gosso.
Un volume che racconta la storia dell'impegno sociale e sanitario della comunità buschese, un dono simbolico che sottolinea il legame indissolubile tra don Dino e la sua terra d'origine, nonostante la lontananza geografica e l'impegno missionario in terra brasiliana.
La visita conferma ancora una volta l'attenzione del vescovo emerito verso le realtà più fragili della società e il suo costante interesse per il benessere della comunità che lo ha visto crescere.





