In mezzo alla quiete dell’alta Valle Stura, lungo la strada forestale che collega Bersezio ad Argentera, un lettore in vacanza ha immortalato un’immagine tanto semplice quanto evocativa: un sasso, probabilmente trasportato da antiche forze naturali, ospita tre piccoli pini, con un quarto che cresce al suo interno. Un frammento di paesaggio che diventa simbolo.
La fotografia è accompagnata da una frase che ne amplifica il significato: “Buon Ferragosto in alta Valle Stura. Strada forestale tra Bersezio e Argentera. Su un sasso arrivato da chissà dove tre pini e uno all'interno. Montale avrebbe scritto: il male di vivere... Per me il bello di vivere... comunque.”
Il lettore, con uno sguardo attento e sensibile, ci invita a riflettere su ciò che spesso sfugge nella frenesia quotidiana: la forza della vita che si fa strada anche dove sembra impossibile.





