Scuole e corsi - 08 settembre 2025, 09:57

LA SCUOLA CHE RIPARTE / La Scuola Enologica anticipa: in corso Enotria la prima campanella è squillata questa mattina [FOTO]

La preside Antonella Germini: “A maggio ospiteremo il congresso nazionale degli istituti agrari”

Le classi prime del 2025-26 riunite in cortile al suono della prima campanella

Le classi prime del 2025-26 riunite in cortile al suono della prima campanella

Inizia oggi – in anticipo di due giorni sul calendario deciso dalla Regione per gli istituti superiori – un nuovo anno scolastico per la Scuola Enologica "Umberto I" di Alba e per l’Istituto Professionale per l’Agricoltura di Grinzane Cavour, due realtà storiche del territorio che coniugano tradizione e innovazione.

Tra laboratori in riorganizzazione, bandi in arrivo, progetti Erasmus attivi e un congresso nazionale già in calendario a maggio, l’anno 2025/2026 si preannuncia intenso e ricco di prospettive. Ne abbiamo parlato con la dirigente Antonella Germini, che fa il punto su iscrizioni, organico, attività e sfide future.

Preside Germini, come sono andate le iscrizioni per l’anno scolastico 2025/2026?
"Ad Alba registriamo un lieve calo: siamo passati da tre classi prime dello scorso anno a due classi prime numerose. In compenso, crescono le classi seste, che diventano due. A Grinzane Cavour, invece, confermiamo l’attivazione di una prima classe, come lo scorso anno".

La situazione dell’organico è al completo?
"Non ancora, ma non ci manca molto. Restano da coprire solo alcune materie in orari non sono sempre facili da reperire. Tuttavia, rispetto agli anni passati, la situazione è decisamente migliorata".

Sono previste novità per questo nuovo anno scolastico?
"Sì, grazie a un contributo della Fondazione CRC stiamo migliorando l’aspetto estetico di alcuni ambienti. Inoltre abbiamo partecipato a un bando ministeriale (con fondi europei) per completare la riorganizzazione dei laboratori in tutte le sedi. In particolare vogliamo spostare il laboratorio di chimica principale all’interno dell’edificio della cantina, per concentrare in un unico punto tutta la filiera produttiva e analitica legata al vino. Attendiamo l’esito del bando.

Una grande novità è quella in calendario dal 18 al 20 maggio. Ospiteremo il Congresso Nazionale della Rete degli Istituti Agrari (Re.N.Is.A.), di cui sono vicepresidente. Ogni anno viene organizzato in una sede diversa e nel 2026 toccherà a noi: ad Alba arriveranno circa 300 persone tra dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico da tutta Italia. È un evento di prestigio, per il quale stiamo lavorando con l’Ente Turismo e il Comune di Alba".

Anche quest’anno i progetti Erasmus saranno protagonisti?
"Assolutamente sì. Decine di studenti e docenti sono in partenza nelle prossime settimane verso diversi Paesi europei. Grazie a Erasmus+ e al progetto PCTO (ex alternanza scuola-lavoro), gli allievi delle classi terze e quarte avranno la possibilità di vivere esperienze formative internazionali".

Come vi state organizzando rispetto al divieto dei cellulari in classe?
"Abbiamo riflettuto molto. Come istituto abbiamo deciso di adempiere alla norma, ma con buon senso. I cellulari sono vietati per tutte le attività in cui non servono. Tuttavia, nel nostro ambito specifico – l’agricoltura ad esempio – ci sono situazioni in cui l’uso del cellulare è indispensabile, ad esempio per l’utilizzo di app tecniche in campo. Abbiamo approvato un regolamento che prevede deroghe in questi casi. Non significa aggirare la norma, ma riconoscere che ci sono contesti in cui certe competenze non si possono insegnare senza strumenti digitali".

Ha un augurio per i suoi studenti?
"Mi auguro che ogni studente trovi nella nostra scuola quello che cerca: non solo una buona preparazione, ma anche un luogo in cui sentirsi nel posto giusto. Non mi riferisco alla bellezza delle strutture, ma alla sensazione di appartenere a qualcosa. Se uno studente si accorge che non è così, deve sentirsi libero di cercarlo altrove. L’importante è che ognuno trovi davvero il proprio posto nel mondo".

Gabriella Fazio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU