Nella serata che ogni anno accende di tradizione e bellezza la città, Alba ha incoronato la sua nuova Bela Trifulera. A ricevere la fascia, tra gli applausi del pubblico, è stata Beatrice Marengo, ventiduenne del Borgo San Martino, che ha conquistato la giuria sbaragliando la concorrenza delle altre candidate.
“Ho partecipato con lo spirito di fare nuove conoscenze e vivere un’esperienza diversa – racconta – e per me è stato tutto molto improvviso e bellissimo”. Programmatrice e studentessa di informatica, originaria di Santa Vittoria, la giovane regina della Fiera del Tartufo ha un legame profondo con la propria terra. “Sono sempre a contatto con la natura grazie alla mia famiglia: andiamo a funghi, a pesca, abbiamo un piccolo noccioleto e un vigneto. Quest’anno ho raccolto le nocciole con mio fratello e ho vissuto ancora di più questa dimensione legata al territorio”.
Un legame che si riflette anche nel ruolo di madrina della Fiera: “Conosco bene i prodotti della mia terra e per questo mi sento davvero parte di questo appuntamento. Amo viaggiare, ma resto profondamente legata alla mia famiglia e a questi luoghi: non riuscirei a immaginarmi altrove”.
Il borgo che l’ha accolta per la prima volta, grazie all’invito di un’amica, è già diventato per lei una nuova casa. “San Martino mi ha accolto con entusiasmo e mi sono sentita subito a mio agio. Penso che da ora in avanti diventerò parte integrante del borgo”.
Pur essendo la sua prima esperienza in un concorso, Beatrice guarda al futuro con curiosità: “Mi piacerebbe continuare con altre sfilate. Ho già collaborato con un giovane stilista della zona che ha aperto un brand a Milano e questo mondo mi affascina. Certo, c’era tensione sul palco, ma è stata un’emozione felice, positiva”.
E quando le chiediamo un sogno nel cassetto, sorride: “Vorrei vedere dove mi porteranno le mie passioni e le opportunità che arriveranno. Per ora, mi godo questo momento con grande gratitudine”.





