Attualità - 15 settembre 2025, 15:37

Cantieri autostradali: fino a inizio ottobre A6 Torino-Savona aperta a due corsie nei momenti di maggior flusso

Nell'ultimo tavolo di aggiornamento tra Mit, concessionarie, Regione, Anci ed Anas il punto. Sulla A6 Torino-Savona fino a inizio ottobre due corsie nei momenti di maggior flusso

Cantieri autostradali: fino a inizio ottobre A6 Torino-Savona aperta a due corsie nei momenti di maggior flusso

Slitta al 2027 l’avvio del cantiere per la galleria Fornaci, lungo la A10 tra Savona e Spotorno. Una decisione che riguarda da vicino il territorio savonese, poiché l’opera avrebbe comportato nuovi disagi su uno dei tratti più delicati della rete autostradale ligure.

La notizia è tra quelle emerse nel corso dell’aggiornamento del tavolo di confronto tra Ministero delle Infrastrutture, concessionarie autostradali (Aspi e Autofiori), Anci Liguria e Anas. Il rinvio, sottolineato dal presidente Marco Bucci e dall’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone come “positivo, frutto delle richieste avanzate da Regione anche a Roma, per cui ringraziamo in particolare il viceministro Rixi e la concessionaria per aver ascoltato le nostre preoccupazioni”. Le preoccupazioni erano infatti per l’impatto che i lavori avrebbero avuto sul traffico locale, specie in concomitanza con le fasi del maxi cantiere del nodo di Busalla.

Se per Savona e dintorni l’apertura del cantiere Fornaci è dunque rimandata, altre tratte restano interessate dai lavori. 

In particolare sulla A6 Savona-Torino, fino a inizio ottobre, verrà modificata l’organizzazione dei cantieri per garantire due corsie nei momenti di maggior flusso: il venerdì pomeriggio verso sud, in direzione Riviera, e la domenica pomeriggio verso nord, verso il Piemonte. Una misura che punta a ridurre i disagi di chi si sposta nei fine settimana, tra turismo balneare e rientri.

Sul nodo di Genova, invece, i lavori riprenderanno in maniera sostanziale a fine mese, con un’attenzione particolare al calendario del Salone Nautico Internazionale (18-23 settembre) e agli ultimi weekend di alta stagione. Intanto, dal 29 settembre, sulla A7 partirà la prima fase dell’intervento a Busalla: previsti scambi di carreggiata permanenti fino al 2026, ma con la garanzia di mantenere sempre aperti gli accessi alla cittadina, come chiesto dai sindaci del territorio.

Resta però aperto un nodo critico: quello delle chiusure notturne. “Non rientrano nella programmazione esaminata al tavolo – hanno precisato Bucci e Giampedrone – riteniamo indispensabile che venga messo in campo in tempi rapidissimi uno sforzo da parte dei concessionari per garantire all’utenza una preventiva comunicazione molto più efficace e capillare”.

L'occasione è stata buona anche per stilare un primo bilancio del periodo estivo: “E' certamente positivo – aggiunge Giampedrone - e per la prima volta la sospensione delle lavorazioni più impattanti viene estesa fino alla fine del Salone Nautico, quindi per quasi tutto il mese di settembre. Alcuni cantieri riprenderanno nelle prossime settimane, tenendo sempre conto delle esigenze legate alla manifestazione e anche ai flussi turistici in A6 e in A10 con una conformazione infrasettimanale e la sospensione o riconfigurazione nei fine settimana”.

In merito all’avvio della prima fase dell’intervento sul nodo di Busalla, “si sta procedendo secondo quanto concordato con il territorio – spiega l’assessore alle Infrastrutture – con le rampe rimarranno aperte. Ad ottobre riconvocheremo il tavolo specifico su questo intervento, indispensabile ma molto complesso e impattante, per valutare l’impatto delle prime settimane di lavorazione. Come avevamo chiesto, inoltre, Aspi garantirà sempre due corsie per senso di marcia sulla parallela A26 tra Ovada e Voltri, su cui verrà deviato gran parte del traffico soprattutto quello pesante”.

Durante la riunione odierna “abbiamo iniziato ad analizzare anche il periodo natalizio, durante il quale – conclude Giampedrone – permarranno alcuni cantieri sulla rete, in particolare in A12 nel tratto di Concessioni del Tirreno tra Sestri Levante e Brugnato, in modo da salvaguardare la successiva finestra pasquale e dei ponti di primavera in cui avremo le autostrade sostanzialmente sgombre dalle lavorazioni più impattanti”.

Redazione

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