Si svelerà ufficialmente venerdì 26 settembre, Casa EXTRA, il progetto nato dal recupero dell'ex casa del Fascio femminile di Cuneo, in via Bartolomeo Bruni angolo via Felice Cavallotti.
Casa EXTRA è nata dal desiderio di trasformare un edificio dal passato fortemente connotato dalla storia (era la sede della Casa del fascio femminile), in uno spazio vivo, accogliente e proiettato al futuro.
Il nome scelto per questo edificio è frutto di un percorso partecipativo che ha coinvolto i futuri residenti, istituzioni, stakeholder e comunità del quartiere e vuole raccontare questa trasformazione. EXTRA richiama la capacità di andare oltre, rielaborare il passato e trasformarlo in energia positiva; CASA evoca calore, quotidianità e convivenza: un luogo accogliente per l’intera comunità.
Questo edificio, di proprietà del Comune di Cuneo e concesso in comodato al Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, è diventato uno spazio abitativo grazie ai lavori di riqualificazione. Due appartamenti sono stati pensati per ospitare dodici persone con disabilità, perché possano costruire percorsi di autonomia e inserirsi pienamente nella società e nel mondo del lavoro. Un monolocale è destinato a persone in uscita da situazioni di grave marginalità. A Casa EXTRA ci sono ora anche gli uffici del Servizio Integrazione al Lavoro, prima collocati nella Caserma Cantore. Da fine luglio sia i due alloggi che gli uffici sono utilizzati; per il monolocale è in fase di identificazione il primo ospite.
La trasformazione della struttura è stata resa possibile grazie al finanziamento del PNRR – Missione 5, ai fondi del Comune di Cuneo e alla collaborazione con ATC Piemonte Sud, che ha coordinato la progettazione e l’esecuzione dei lavori, durati 10 mesi.
Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando Prospettive urbane, e Fondazione CRC hanno sostenuto l’allestimento degli interni, il recupero artistico degli spazi esterni e la promozione di attività di welfare di comunità, perché questo sia uno spazio aperto al territorio circostante, anche grazie alla sinergia con il Comitato di Quartiere Cuneo Centro. Il progetto sociale è stato realizzato con le Cooperative Sociali Proposta 80, Animazione Valdocco e Insieme a Voi, i cui operatori, insieme a quelli del Consorzio, hanno dato vita alle equipe multiprofessionali che accompagnano i percorsi di autonomia.

[Una fase dei lavori - Ph Art.ur]
L’identità visiva e gli interventi creativi sulla facciata e nel cortile interno, a cura dell’Associazione Art.ur, sono stati ideati da Costanza Matteucci col collettivo franco- italiano Atelier Bruits, con l’obiettivo di trasformare l’edificio in un segno riconoscibile e vivace nel quartiere.
L’intervento su Casa EXTRA ha comportato un investimento complessivo di 1,1 milioni di euro, di cui 430 mila euro di fondi PNRR, 460 mila euro di fondi comunali, 135 mila euro della Compagnia di San Paolo e 65 mila euro della Fondazione CRC. Ulteriori 450 mila euro di fondi PNRR hanno permesso la realizzazione dei percorsi di accompagnamento sociale.
L’inaugurazione, venerdì 26 settembre dalle 16 alle 19, sarà un momento di festa e di incontro con giochi, musica e intrattenimento per tutti, un’occasione per scoprire da vicino un nuovo spazio di inclusione sociale e autonomia abitativa promosso dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese.






