Attualità - 20 settembre 2025, 19:14

Si alza il sipario sulla 64^ edizione della Mostra del Fungo di Ceva: "Diventerà internazionale"[FOTO E VIDEO]

Ad annunciare il riconoscimento alla manifestazione l'assessore regionale Paolo Bongioanni. Premio sentinella glocal del territorio a Stefania Belmondo. Il fungo d'oro ad Alessandro Barbero e Simona Giacosa

Informazione, gusto e tradizione. Questi gli ingredienti della 64^ edizione della Mostra del Fungo di Ceva che è stata inaugurata con il tradizionale taglio del nastro, sabato 20 settembre, nel centro storico.

La rassegna dal prossimo anno si fregerà della qualifica di Fiera Internazionale. Lo ha annunciato oggi visitando la rassegna l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni. Con lui il sindaco di Ceva, Fabio Mottinelli, l’assessore alle manifestazioni del Comune di Ceva Luca Prato e il presidente del Museo del Fungo di Ceva Giorgio Raviolo che promuove la manifestazione. La nuova qualifica rappresenta un decisivo upgrade per la rassegna, nata nel 1962, che ogni anno a metà settembre per un fine settimana richiama decine di migliaia di appassionati con una formula che coniuga il rigore scientifico della mostra micologica, a cura del Gruppo Micologico Cebano, con la promozione enogastronomica del fungo, prelibata risorsa tradizionale dei boschi del Cebano, della Val Tanaro e dell’alto Monregalese.

LE INTERVISTE [VIDEO]

"È una sorpresa – ha commentato Bongioanni nel dare l’annuncio - che Ceva si è guadagnata perché è una comunità straordinaria. Come amministrazione e come Museo del Fungo avete fatto un grande lavoro di progettazione per oggi e per domani. Una fiera che trasmette tantissimo – come la mostra filatelica che avete allestito con il Corpo dei Carabinieri Forestali e che racconta il pianeta attraverso i funghi. È arrivato il momento che la Mostra Nazionale del Fungo di Ceva si incoroni del titolo di Fiera Internazionale. Penso sia un requisito importante che la porti alla pari della Fiera del Tartufo di Alba, l’altro grande evento sempre della provincia di Cuneo, e che soprattutto permetterà di andare a innervare finanziamenti dedicati che permetteranno di far crescere una località in un’area considerata svantaggiata, e che invece brilla e può fare da traino per nuove politiche di sviluppo".

"La nostra città si fa promotrice a livello nazionale di questo prodotto simbolo del bosco e, quindi, di un vasto territorio - il commento del sindaco, Fabio Mottinelli -Ci stiamo avvicinando all’autunno, periodo dell’anno in cui i nostri boschi indossano l’abito migliore con i colori più belli, i paesaggi più emozionanti e i profumi più caratteristici e così farà anche Ceva. Noi crediamo che queste manifestazioni, dove viene investito denaro pubblico, debbano essere soprattutto motore di una ricaduta sul territorio in termini economici, ma anche culturali, turistici e di interconnessione. Per ottenere questi risultati è necessario che il Fungo, nostro prodotto principe, sia protagonista della nostra Città tutto l’anno. Raccogliamo l’eredità del passato e guardiamo al futuro, perché chi oggi parla di qualità del cibo, di sostenibilità ambientale e di rapporto uomo-natura sta già vivendo nel domani".
 

Un evento che è cresciuto negli anni e che oggi coniuga perfettamente tradizione, cibo, territorio e proposte culturali, con un'attenzione particolare all'informazione, alla sicurezza e anche alle famiglie

"Un evento che rappresenta una delle espressioni più autentiche del nostro patrimonio culturale, naturalistico e sociale - afferma l'assessore manifestazioni e grandi eventi, Luca Prato -. Questa mostra, nel corso degli anni, si è affermata come evento di rilievo non solo locale, ma nazionale, per la qualità scientifica dell’esposizione micologica, per il valore educativo delle attività collaterali e per la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione”. 

“A questo riguardo – prosegue l’assessore -, sono lieto di segnalare una novità significativa di quest’anno: per la prima volta, la Mostra ospita uno spazio dedicato alla vendita e alla degustazione di funghi coltivati a cura di una famiglia tedesca che ha scelto di trasferirsi stabilmente nel nostro territorio. Un progetto ambizioso, quello di avviare un’attività imprenditoriale dedicata alla produzione, degustazione e vendita su larga scala di funghi coltivati, con il preciso obiettivo di integrare le tradizioni locali con pratiche agricole moderne e sostenibili. La loro presenza non è soltanto motivo di orgoglio, ma rappresenta anche un segnale forte: il nostro territorio, con le sue risorse, il suo capitale umano e la sua accoglienza, è ancora capace di attrarre e ispirare nuove energie imprenditoriali, anche provenienti dall’estero. 

Infine, anche quest'anno, ci sarà uno spazio dedicato a famiglie e bambini, cui teniamo particolarmente. La mostra del fungo sarà anche una vetrina per le associazioni locali che, grazie al prezioso lavoro dei volontari, sono sempre presenti per la nostra Città, vogliamo dar loro modo di raccontare il loro operato a tutti i visitatori. Iniziative come queste confermano l’importanza di investire in agricoltura, biodiversità e valorizzazione dei prodotti locali, anche attraverso il dialogo tra culture diverse che possono arricchirsi a vicenda e generare nuove opportunità di sviluppo.  Un ringraziamento particolare va alla Fondazione CRC di Cuneo, che continua a svolgere un ruolo determinante nel supporto a iniziative culturali, ambientali e sociali di grande valore, al Gruppo Micologico Cebano, a tutte le associazioni, alle forze dell’ordine e agli operatori economici che, con spirito di servizio e passione, rendono possibile la realizzazione di questa storica manifestazione. La Mostra del Fungo di Ceva è, e deve continuare a essere, un laboratorio di conoscenza, partecipazione e valorizzazione territoriale. Un evento che unisce passato e futuro, radici locali e visioni europee".

“Ho raccolto l’eredità di chi mi ha preceduto e ho cercato di portarne avanti al meglio l’opera, nell’organizzazione della Mostra scientifica, di cui il gruppo si è occupato fin dagli inizi - il commento di Giorgio Raviolo, presidente del Gruppo Micologico Cebano -, parlo del nostro primo presidente, Ernesto Rebaudengo, e del suo successore, Giovanni Scola, che ricordo con affetto e riconoscenza. In questi anni i risultati si devono soprattutto alla collaborazione, all’impegno continuo e instancabile e alla passione di tutti i soci del sodalizio, senza i quali nulla ci sarebbe di quanto andiamo a presentare. Si tratta di una squadra dove ciascuno fa la propria parte, come in un’orchestra, dove da ogni strumento dipende il risultato dell’insieme. 

Ciò avviene non solo in occasione della 64^ edizione della Mostra nazionale, ma anche nelle attività che portiamo avanti tutto l’anno, in crescendo dal 1962: dalle lezioni nelle scuole agli orti con i bambini, dal bosco didattico alla cura del giardino botanico, dalla presenza negli eventi, ai quali siamo invitati in molte città e paesi, fino al costituendo Museo del Fungo. 

Un sogno che Ceva, capitale della micologia, ha nel cassetto da decenni e che sta diventando realtà, grazie alla proficua collaborazione con il Comune. Dunque desidero con profonda riconoscenza ringraziare loro, i soci del Gruppo, tutti volontari, così l’amministrazione comunale, per gli sforzi fatti nella concretizzazione del progetto del Museo. Quest’anno un altro lotto si aggiungerà al percorso di visita museale. E un grazie a chi, scegliendo di visitare Ceva il terzo fine settimana di settembre, dimostrerà di apprezzare i nostri sforzi di volontari esperti, che amano la città, la natura e il re del bosco”.

IL PREMIO SENTINELLA GLOCAL DEL TERRITORIO 

Quest’anno il premio è stato consegnato a Stefania Belmondo, proprio per i valori che, con il suo operato incarna: cura del territorio rispetto dell'ecosistema e della biodiversità, tutela delle tradizioni, salvaguardia e promozione delle peculiarità che di un territorio sono dna, vetrina e spinta ad un'economia sostenibile. 

IL DOPPIO FUNGO D’ORO 

IlDurante la cerimonia, il sindaco Mottinelli e l'assessore Prato hanno chiamato a ritirare il prestigioso premio il cebano Alessandro Barbero, campione BMX e Simona Giacosa, responsabile del CFP di Ceva.


 

LA COLLABORAZIONE CON IL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO PIEMONTESE

Per diffondere la cultura della prevenzione tra i cercatori, sabato 20 e domenica 21 settembre il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese parteciperà alla 64esima Mostra Nazionale del Fungo a Ceva. Sarà presente uno stand dove incontrare i soccorritori e ricevere informazioni e consigli, mentre alle 11 di domenica 21 settembre sul palco della piazza centrale verrà illustrata la campagna "Funghi sì, rischio no" coordinata dal Sasp con il Gruppo Micologico Cebano.

Dall'inizio di settembre i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (Saps) hanno già recuperato 23 cercatori di funghi dispersi o infortunati, di cui due deceduti, nel territorio montano regionale. 

"Il dato in sé non è allarmante - dicono dal SASO- se consideriamo che complessivamente erano stati recuperati 61 fungaioli nel 2024 e 97 nel 2023, ma è un segnale di allerta per tutti gli appassionati di micologia che nel corso dell'autunno si cimenteranno nella cerca. Se analizziamo i motivi che hanno provocato gli incidenti, infatti, si osserva che 10 di essi sono stati causati da cadute o scivolate, 3 da perdita di orientamento e 3 per problemi fisici legati a stanchezza o malori

Uno degli aspetti più determinanti nella prevenzione è l'utilizzo di calzature idonee all'attività, cioè scarponi da montagna al posto degli stivali di gomma per ridurre più possibile il rischio di scivolate. 

Per limitare le perdite di orientamento può essere utile utilizzare la tecnologia GPS e, soprattutto, comunicare con precisione a qualcuno l'area in cui ci si vuole recare anche per aiutare i soccorritori in caso di operazioni di ricerca dispersi.

Infine, in virtù dell'aumento dell'età media dei cercatori di funghi, è opportuno commisurare lo sforzo fisico alle proprie condizioni fisiche generali e di allenamento".
 

LA MOSTRA FILATELICA

In occasione della 64° edizione della "Mostra del fungo", la Scuola Forestale Carabinieri - Centro Addestramento di Ceva - storico riferimento istituzionale per la popolazione cebana nel campo della tutela forestale e ambientale ha allestito un'esposizione dal titolo "FILATELIA MICOLOGICA NEL MONDO", invitando tutti i visitatori a scoprire una particolare e preziosa collezione di francobolli realizzata nel corso degli anni da un'esperta micologa e filatelica che va a fornire un interessante contributo culturale al tema cardine dell'evento.
 

IL PIATTO 

Dal 1977 il Gruppo Micologico Cebano realizza un piatto commemorativo (in numero limitato di pezzi) per ciascuna edizione della Mostra del Fungo. Il disegno del fungo sopra riprodotto reca la firma di Ernesto Rebaudengo (considerato uno dei migliori disegnatori scientifici al mondo di funghi dal vivo) nella prima parte della serie, fino alla sua prematura scomparsa. La sua "eredità" è stata poi raccolta da Maurizio Galliano, grafico e socio del Gruppo. A questo passaggio di testimone si deve il cambio di stile nello sviluppo della collezione. Quest’anno sarà dedicato alla Calocybe gambosa. 

IL PROGRAMMA

SABATO 20 SETTEMBRE

Ore 19
Apertura Cucine

Ore 21
Concerto It’s My Live a cura della Scuola di Musica di Ceva

Ore 22:30
Concerto dei Bandakadabra

DOMENICA 21 SETTEMBRE

Ore 10
Apertura Zona delle Eccellenze
Apertura Mercato del Fungo
Apertura Zona Associazioni
Apertura Zona Famiglie
Apertura Museo del Fungo
Visite guidate ai Giardini del Castello Rosso e ai principali monumenti della città

Ore 10:30
Partenza trenino per la visita al Forte Napoleonico
Inizio Festa del Mattoncino
Giochi di una volta
Laboratorio Circo a cura di Circo Wow e Cascina All’Inverso

Ore 11:30
Apertura Cucine

Ore 14:00
Apertura Campanone a cura del CAI Giovanile
Attività nella palestra attrezzata per le associazioni sportive
Spettacoli sul palco: Fuego Latino, Animatori, Doppie Punte
Concerto della Banda Adriano Bersone Masenti

Ore 15
Apertura Salotto del Fungo: Presentazione dello scrittore Campani con il libro “Alzarsi presto”

Ore 16
Presentazione della stagione teatrale del Teatro Marenco 25/26 in collaborazione con Piemonte dal Vivo

Ore 21:30
Festa di chiusura Mostra con cucine aperte fino alle 21:30
Concerto live dal palco offerto dall’Associazione dei commercianti e dall’Associazione dei macellai della Confcommercio Nazionale


 

AP

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