La pallavolo del Saluzzese si rinnova e guarda al futuro con un progetto che unisce risorse, strutture e passione. Dalla collaborazione tra la Valle Po Volley e la Volley Lagnasco prende forma il Club 38.41, una nuova realtà sportiva che coinvolgerà centinaia di ragazze del territorio, con l’obiettivo di offrire loro percorsi agonistici di qualità senza costringerle a spostamenti lunghi e complicati. Le gare ufficiali si giocheranno nella moderna palestra di Lagnasco, mentre gli allenamenti saranno diffusi tra diverse località, per mantenere saldo il legame con tutta la valle.
A raccontare per primo la novità è il sindaco di Lagnasco, Roberto Dalmazzo, il Comune che ospiterà le gare ufficiali: “La Valle Po, gestita Fabio Boero, ha avviato un incontro con la Volley Lagnasco. Tutto è nato perché avevano moltissime ragazze iscritte e un settore giovanile molto importante, ma con difficoltà logistiche: molte atlete dell’area saluzzese e cuneese dovevano spostarsi fino a Sanfront o Paesana per allenarsi. Così, con la nuova palestra realizzata a Lagnasco, abbiamo pensato a una collaborazione. La posizione centrale del paese e la struttura moderna hanno favorito l’accordo. È nato così il Club 38.41, dal nome che richiama l’altezza del Monviso”.
Il progetto prevede la fusione di alcune squadre della Valle Po con nuove atlete, per un totale di circa 200 ragazze coinvolte. Gli allenamenti sono già iniziati, mentre i campionati scatteranno a ottobre.
A entrare più nel dettaglio è lo stesso Fabio Boero, dirigente della Valle Po e del nuovo Club 38.41: “Non è una vera fusione, ma una sorta di consorzio: le due società, Volley Lagnasco e Valle Po, restano distinte, ma collaborano per formare squadre competitive. In futuro potranno unirsi anche altre realtà. L’obiettivo è dare opportunità alle ragazze, permettere loro di crescere e di avere campionati di livello. È il primo anno e abbiamo avviato soprattutto le categorie maggiori, dall’Under 13 all’Under 18, fino alla Prima Divisione. In totale parliamo di 16-18 campionati tra Fipav e CSI”.
Boero sottolinea anche l’aspetto territoriale: “Le partite si giocheranno a Lagnasco, che è baricentrico rispetto alla provincia e dispone di una palestra moderna. Gli allenamenti invece saranno distribuiti tra le diverse località. Non vogliamo centralizzare troppo: il progetto vuole valorizzare l’intero territorio”.
Il nuovo club ha già definito lo staff tecnico: “Il responsabile principale è Fabrizio Solferino, docente Fipav, che segue l’Under 18 e la Prima Divisione. Enrica Calvetti cura il settore giovanile, mentre stiamo lavorando per coinvolgere nuove allenatrici per le fasce più piccole. L’idea è crescere gradualmente, per costruire entro pochi anni un percorso completo, senza costringere le ragazze a spostarsi altrove”.





