Attualità - 04 ottobre 2025, 06:05

L'Asl Cn2 rilancia la campagna antinfluenzale: “Solo il 52,5% degli over 65 vaccinato nel 2024”

Il dottor Salvatore Zito, responsabile SISP Asl Cn2: "Dal 14 ottobre al via le immunizzazioni. Un atto di responsabilità, soprattutto per anziani e soggetti fragili”. In parallelo parte anche la campagna gratuita contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) per i neonati

L'Asl Cn2 rilancia la campagna antinfluenzale: “Solo il 52,5% degli over 65 vaccinato nel 2024”

Con l’arrivo dell’autunno, l’Asl CN2 ha annunciato l’avvio delle campagne vaccinali stagionali contro l’influenza e contro il virus respiratorio sinciziale (RSV). Due fronti di prevenzione che si affiancano in un contesto di rialzo dei casi Covid e di brusco calo termico, fattori che stanno già portando nuovi accessi negli studi dei medici di base.

Il dottor Salvatore Zito, responsabile SISP Asl Cn2 (nella foto sotto), sottolinea la necessità di non abbassare la guardia: “La vera influenza difficilmente arriva prima della fine di dicembre o dell’inizio di gennaio. Quello che osserviamo ora sono soprattutto virus parainfluenzali e un aumento dei casi Covid, che per fortuna non ha più le conseguenze gravi viste negli anni iniziali della pandemia. In ogni caso, è fondamentale arrivare preparati: la campagna vaccinale prenderà il via il 14 ottobre e resta uno strumento decisivo per proteggere i soggetti più fragili”.

L’appello riguarda anziani e persone con patologie croniche, ai quali il vaccino è offerto gratuitamente: “Parliamo di categorie esposte a rischi di complicazioni che possono portare a ospedalizzazioni. La vaccinazione è un atto di responsabilità e di tutela personale e collettiva”.

I numeri, però, non sono ancora soddisfacenti. A livello nazionale la copertura degli over 65 si è fermata lo scorso anno al 52,5%, in calo rispetto al periodo pre-Covid, quando si era registrato un progressivo aumento. “Probabilmente – osserva Zito – hanno inciso la disinformazione e una certa stanchezza rispetto ai vaccini. L’obiettivo resta quello di recuperare fiducia e sensibilità verso una problematica che conosciamo da decenni”.

L’esperienza australiana e l’allerta per l’inverno

Secondo le segnalazioni provenienti dall’emisfero australe, l’ultima stagione influenzale in Australia è stata particolarmente intensa. “È un campanello d’allarme – spiega Zito – perché spesso quello che accade lì anticipa l’andamento europeo. Per questo insistiamo sull’importanza di vaccinarsi: il picco atteso tra dicembre e gennaio va affrontato con la giusta protezione”.

L’altra sfida: il virus respiratorio sinciziale

Accanto all’influenza, l’Asl CN2 avvierà a ottobre anche la campagna di immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), principale causa di bronchioliti nei bambini sotto i sei mesi. Lo scorso inverno, con l’introduzione di un anticorpo monoclonale, i ricoveri sono crollati del 90% rispetto all’anno precedente.

L’offerta gratuita, su base volontaria, seguirà un calendario preciso:
– i nati dal 1° ottobre 2025 al 31 marzo 2026 riceveranno l’immunizzazione direttamente al punto nascita, prima della dimissione;
– i bambini nati dal 1° aprile al 30 settembre 2025 saranno convocati dal Servizio Igiene;
– per i nati tra gennaio e marzo 2025 che non hanno ancora aderito alla campagna precedente, resta la possibilità di prenotare tramite SISP o piattaforma regionale.

redazione

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