Ad Urbino si è svolta una tre giorni particolarmente intensa e con un parterre di docenti e ricercatori di Matematica estremamente succulento. Dalla prof.ssa Violetta Lonati (Università degli studi di Milano), al prof. Ilvo Diamanti (Università di Urbino), dal prof. Gian Italo Bischi (anch’egli dello stesso Ateneo del precedente docente) al prof. Vincenzo Vespri (coordinatore per le Indicazioni nazionali della sezione STEM dell’Università di Firenze).
In mezzo a questa passerella culturale di matematici illustri di e da tutta Italia, si sedeva, come relatrice la professoressa Liuba Ballocco, Docente di Matematica dell’Istituto “G. Vallauri” di Fossano che all’interno di un lavoro di gruppo coordinato dal prof. Gilberto Bini dell’Università di Palermo, insieme a lui ed alla prof.ssa Elena Scalambro dell’Università di Torino ha presentato il volume intitolato “La storia della matematica in classe” per il quale la docente del Vallauri ha scritto il capitolo “La scuola Galileiana: Evangelista Torricelli e Bonaventura Cavalieri”. Il volume è inoltre arricchito in tutti i suoi capitoli da ritratti a china dei matematici citati e coinvolti nei vari capitoli realizzati dalla docente stessa dando prova di un accattivante polimorfismo culturale.
Con la prof.ssa Ballocco si è quindi passati in terra urbinate, dall’arte alla Matematica andata e ritorno in un viaggio on the road fra Galileo Galilei e lo studio del ritratto di matematici seicenteschi: la docente è solita declinare il linguaggio matematico di cui lei è conoscitrice e cultrice sopraffina anche e soprattutto nella didattica di classe: sta infatti portando avanti con i suoi allievi dal primo al quinto anno del corso tecnologico meccanico il progetto “Matematica a fumetti” con cui incuriosire, spingere i ragazzi a utilizzare le proprie doti artistiche per realizzare, in particolare, disegni e fumetti che rappresentino personaggi e vicende importanti per la storia della matematica o concetti significativi.
Grazie a questa iniziativa che abbraccia in un solo respiro sinusoidi e colori, funzioni ed immagini, anche gli allievi che inizialmente rimanevano passivi, disinteressati ,in disparte o imbarazzati dalla Matematica (Come colui che sta scrivendo l’articolo) sono diventati particolarmente partecipi e propositivi.





