Attualità - 23 ottobre 2025, 13:30

Le escort pagano le tasse? Escort Advisor fa chiarezza

Sex work e legalità: confronto tra esperti, istituzioni e lavoratrici su regolamentazione fiscale e accettazione sociale del settore

Le escort pagano le tasse? Escort Advisor fa chiarezza

Si è svolta presso l’Hotel dei Cavalieri di Milano la prima convention nazionale dedicata al codice ATECO 96.99.92, promossa da Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa con oltre 1 milioni di recensioni ricevute, fondato nel 2014 e oggi riconosciuto come osservatorio del settore e promotore di iniziative volte alla trasparenza, alla sicurezza e al riconoscimento dei diritti delle lavoratrici del settore.

Il convegno ha rappresentato un appuntamento senza precedenti, trasmesso anche in diretta streaming, che ha riunito avvocati, commercialisti, psicologi, istituzioni e sex worker in un confronto aperto, moderato da Hoara Borselli, opinionista e editorialista de Il Giornale, per analizzare le implicazioni normative, fiscali e sociali del codice.

Un evento per fare chiarezza: dalla clandestinità alla regolamentazione

Il convegno ha avuto l’obiettivo di affrontare le “zone grigie” che ancora caratterizzano il sex work in Italia, partendo da un quesito centrale: è legale lavorare come escort in Italia?

Come chiarito durante il dibattito a risposta è affermativa, in quanto la Legge Merlin del 1958 non vieta la prostituzione svolta da adulti consenzienti in forma autonoma, ma punisce severamente qualsiasi forma di sfruttamento.

Il nuovo codice ATECO 96.99.92 – “Servizi di incontro ed eventi simili” – non modifica il quadro penale, ma introduce una possibilità concreta per regolarizzare la propria posizione fiscale, aprire una partita IVA, dichiarare i redditi e accedere a strumenti finanziari e previdenziali finora inaccessibili.

Un passo verso il riconoscimento e la tutela

Secondo le stime, in Italia operano tra 75.000 e 120.000 sex worker, con un giro d’affari miliardario ancora in gran parte sommerso. Il codice ATECO 96.99.92 rappresenta un primo passo verso l’emersione fiscale e la legittimazione professionale. “Con questa iniziativa – spiega Escort Advisor – vogliamo portare alla luce le reali necessità delle professioniste del settore, informando sugli strumenti concreti per uscire dalla marginalità e accedere a diritti basilari come ogni altro lavoratore autonomo.”

I protagonisti del confronto 

I relatori intervenuti:

  • Avv. Ilia Comi, esperta di diritto penale, ha illustrato la distinzione tra sex work autonomo e attività penalmente rilevanti;
  • Cesare Beolchi, commercialista, ha spiegato le modalità per aprire una partita IVA con il codice 96.99.92, evidenziando i vantaggi in termini di accesso al credito, contributi e tutele;
  • Avv. Emanuele De Mitri, specializzato in diritto dell’immigrazione, ha esposto le nuove possibilità per le sex worker extra-UE di richiedere un permesso di soggiorno per lavoro autonomo;
  • Dott. Giovanni Del Bene, psicologo, ha evidenziato l’importanza del supporto psicologico in un settore spesso colpito da stigma e isolamento sociale.

Tra gli ospiti anche:

  • Donatella Zaccagnini Romito, ingegnere, imprenditrice, influencer ed escort professionista che da anni si batte per riconoscimento e regolamentazione del settore;
  • Vittorio Agnoletto, medico, attivista ed ex europarlamentare, promotore del “Manifesto delle Sex Worker” presentato al Parlamento Europeo e distribuito ai presenti;
  • Diana De Marchi, Presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano, che ha illustrato le difficoltà istituzionali nel raggiungere le vittime di violenza;
  • Antonio Sorrento, presidente del sindacato PIN – Partite IVA Nazionali, che ha rilanciato la petizione per chiarire le contraddizioni del codice;
  • Dott. Aldo Gaviglio, Alleanza Assicurazioni, che ha presentato le opportunità di tutela economico-finanziaria per le lavoratrici autonome regolarmente registrate.

Nasce il Centro di tutela e prevenzione SexWork/SafeWork di Escort Advisor

Durante l’evento, Escort Advisor ha annunciato la creazione del Centro di tutela e prevenzione SexWork/SafeWork, un progetto innovativo in fase di attivazione entro il 2025, pensato per offrire un canale di emergenza attivo 24/7 per situazioni di pericolo o sfruttamento. Il nuovo servizio si affiancherà al già attivo “L’esperto risponde”, un team di consulenti professionisti a disposizione per una prima consulenza gratuita offerta da Escort Advisor in merito ad assistenza legale, supporto psicologico, orientamento fiscale.

Per approfondire

La registrazione integrale del convegno sul sito ufficiale dell’evento è disponibile CLICCANDO QUI

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