Martedì 4 novembre, la comunità di Bene Vagienna ha celebrato con grande partecipazione la “Festa delle Forze Armate e dell'Unità d'Italia”. L'evento, che ha visto la presenza di numerose autorità e rappresentanti delle istituzioni locali, ha rappresentato un importante momento di riflessione e di celebrazione dei valori di unità, libertà e democrazia che l'Italia rappresenta.
La giornata è iniziata con la messa celebrata dal parroco don Antonio Bergonzo, alla presenza dell'amministrazione comunale, con il sindaco Claudio Ambrogio, del comandante dell'Arma dei Carabinieri maresciallo Chiara Boasso, degli Alpini con il presidente Claudio Meotto, della banda musicale con il presidente Giancarlo Priola e dei ragazzi dell'Istituto comprensivo di Bene Vagienna, con la scuola primaria e secondaria.
Si è svolta in seguito la cerimonia di deposizione della corona d'alloro, un momento sempre particolarmente emozionante. La stessa corona è stata posizionata ai piedi del monumento ai caduti, “in segno di rispetto e di gratitudine per il sacrificio dei soldati che hanno combattuto per la libertà e l'unità del nostro Paese”.
Il sindaco Claudio Ambrogio ha inoltre espresso la sua gratitudine alle Forze Armate e a tutte le istituzioni che hanno partecipato alla cerimonia, sottolineando l'importanza di celebrare questa festa come un momento di riflessione e di impegno per la difesa dei valori della nostra democrazia.
La banda musicale ha contribuito a rendere ancora più solenne la cerimonia.
I ragazzi della scuola primaria e secondaria hanno partecipato attivamente alla cerimonia. Propria la primaria accompagnata con la chitarra dalla loro insegnante, ha cantato “Blowin'in the wind”, di Bob Dylan, mentre i ragazzi della scuola secondaria hanno letto dei brani molto toccanti sul tema dei caduti al fronte.
“La Festa delle Forze Armate e dell'Unità d'Italia è un importante momento di celebrazione e di riflessione per la comunità di Bene Vagienna, che ha voluto così onorare la memoria dei nostri soldati e celebrare l'unità e la libertà del nostro Paese”: ha concluso il sindaco Ambrogio.











