Messaggi di “benvenuto” al carpino, scritti dai bambini della scuola Pivano e dell’Infanzia Regina Margherita, sono appesi da oggi sui rami della pianta, messa a dimora questa mattina ( venerdì 21 novembre) a lato del monumento dedicato ai Caduti dell’aria, in corso IV Novembre.

"Abbiatene cura. L’attenzione alle piante la si deve avere tutti i giorni, non solo oggi Festa nazionale dell’albero - ha esortato il primo cittadino Franco Demaria ricondando la storia dell’occasione celebrativa e il verde in città pari a 52 campi da calcio - l’albero lavora producendo ossigeno e ci consente di vivere, di respirare meglio adesso e negli anni a venire".


"L’albero lavora per il futuro - ha continuato l’assessora alle Politiche scolastiche Fiammetta Rosso, riportando i dati di una ricerca di Legambiente in occasione del trentennale della Festa, in cui calcola nei capoluoghi italiani. una media di 24 alberi a testa su 100 abitanti - "Un dato ancora insufficiente, da aumentare per arrivare ai 50 alberi ogni cento abitanti". L’ obiettivo da raggiungere l’ha affidato a loro per poter dire “siamo a buon punto per garantire in futuro una vita migliore alla nostra città e al pianeta. Gli alberi ci danno tanto, ora tocca a noi”.

La piantumazione a Saluzzo, azione di forestazione urbana che si congiunge alle altre iniziative in 14 regioni italiane, ha visto in prima fila il sindaco, coadiuvato, in un clima di entusiasmo, dai piccoli alunni - giardinieri in erba.
"Al carpino messo a dimora, se ne aggiungerà un secondo nella stessa area verde - ha aggiunto Demaria -". Presenti il consigliere regionale Mauro Calderoni e il presidente del consiglio Andrea Momberto, il comandante della Polizia locale Fulvio Senestro, il responsabile dell’Ufficio tecnico Flavio Tallone, il consigliere Giuliano Ruatta.














