Volley - 23 novembre 2025, 19:33

SUPERLEGA / Battocchio tra soddisfazione e autocritica: "Prestazione importante, ma potevamo osare di più” [VIDEO]

Il tecnico cuneese analizza la sconfitta al tie break contro Modena: lucidità, crescita e la consapevolezza di poter giocare a testa alta con tutti

Matteo Battocchio durante la partita contro Modena (Foto Valerio Giraudo)

Matteo Battocchio durante la partita contro Modena (Foto Valerio Giraudo)

Cuneo esce sconfitta al tie break contro la corazzata Modena, ma lo fa al termine di una partita combattuta, intensa, che conferma il carattere di una squadra ormai pienamente consapevole dei propri mezzi. 

Il punto conquistato, l’ennesimo contro una big, rafforza non solo l’obiettivo salvezza, ma a questo punto forese alimenta la sensazione che i piemontesi possano puntare anche a qualcosa di più.

Nel dopo partita Matteo Battocchio non nasconde soddisfazione e rammarico, lucidità e autocritica. “Punto sicuramente importantissimo, dopodiché credo che si potesse fare qualcosina in più, riconoscendo però i giusti meriti dell’avversario che ci ha messo sotto”, spiega l’allenatore, consapevole del valore di una prestazione che ha tenuto Modena sulla corda per oltre due ore.

Il riferimento va soprattutto all’incredibile quarto set vinto ai vantaggi, un parziale che ha fatto esplodere il palasport e che, secondo Battocchio, rappresenta un segnale forte: “È stato molto importante vincere il quarto set in quel modo. Era già successo a Gro, ed è stato molto importante farlo anche contro una squadra grande”.

Il tecnico analizza poi la difficoltà del tie break, perso in maniera netta: “Nel tiebreak il bicchiere non c’è perché ci hanno dominato, sono partiti 6-0. A un certo punto avevamo quasi mollato, e questo non deve capitare. Però mi è piaciuto molto che siamo tornati a -3. È un segnale importante”.

Sulla pressione del servizio modenese, Battocchio è chiaro: “Loro battono molto bene, lo sappiamo. Hanno sbagliato tanto nei primi set, ma loro chiedono molto al servizio e ci mettono tanta pressione. Non è facile quando ti arrivano palle a 120-125 all’ora una dietro l’altra. Sapevamo che dovevamo accettarlo e giocare bene le situazioni in cui riuscivamo a tenere la palla”.

L’allenatore ha parole positive anche Feral, sostituito per un breve tratto nel quarto set dopo una fase complicata: “Ha faticato un po’, ma ci sta. È un ragazzo giovane, al secondo anno da titolare. A volte una pausa serve a riprendere fiato, e infatti è rientrato bene. Secondo me siamo stati bravi: se no un punto contro Modena non lo porti via”.

C’è però un dettaglio che lascia un pizzico di amaro in bocca: “Forse il primo set potevamo gestirlo meglio nella fase centrale in contrattacco”, osserva Battocchio, pur riconoscendo l’ottima prova complessiva della sua squadra, capace di fronteggiare un muro di altissimo livello.

La conclusione è la sintesi perfetta dello spirito del suo gruppo: “È stata una gara nervosa perché ci tenevamo molto a fare bene. Quando ci tieni molto, a volte perdi lucidità, ma questa stessa volontà ci ha permesso di fare cose straordinarie: il recupero nel quarto set, nel primo, e la reazione nel secondo dopo essere stati sorpassati. Sono segnali molto, molto importanti”.

Un punto solo, sì. Ma pesante. E soprattutto un’altra conferma: Cuneo c’è, lotta, cresce. E non sembra intenzionata ad accontentarsi.

LA VIDEOINTERVISTA A MATTEO BATTOCCHIO QUI SOTTO:

Cesare Mandrile

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