Volley - 23 novembre 2025, 19:00

SUPERLEGA / Modena passa al tie break, ma il palazzetto applaude una grande Cuneo

Gli emiliani vincono 3-2, i piemontesi conquistano un punto prezioso e confermano carattere e identità.

Mraco Sedlacek, anche contro Modena uno dei miglior in casa Cuneo (Foto Valerio Giraudo)

Mraco Sedlacek, anche contro Modena uno dei miglior in casa Cuneo (Foto Valerio Giraudo)

Modena vince al tie break 3-2 (23-25, 25-22, 18-25, 36-34, 10-15), ma i quasi 3.500 tifosi del palasport cuneese escono comunque soddisfatti: la loro squadra conquista un altro punto contro una big del campionato, un mattoncino importante nella corsa salvezza. 

La sfida si accende già sugli spalti, con il ritorno dopo tanti anni del confronto tra tifoserie: i Blu Brothers accolgono la decina di tifosi modenesi con uno striscione, “Brindiamo in vostro onore, la caccia è riaperta”, accompagnato dall’immagine stilizzata di un canarino.

In campo il primo set è equilibrato: Modena attacca con il 48% contro il 40% di Cuneo e si fa valere soprattutto a muro (4-1). La sfida tra opposti premia Buchegger (50%, 3 su 6), mentre Feral risponde con 5 punti su 11 palloni (45%). Pesano però i tanti errori al servizio da entrambe le parti: dieci quelli modenesi, sette per Cuneo.

Il secondo parziale segue percentuali simili in attacco (45% Cuneo, 48% Modena), ma gli emiliani calano drasticamente in ricezione (32%). Buchegger fatica (1 su 5), Feral viene servito col contagocce (3 attacchi, 1 punto) e soprattutto Modena regala troppo: dodici errori, che spianano la strada al pareggio dei piemontesi, molto più ordinati (solo sei errori).

Nel terzo set la situazione si ribalta: è Cuneo a commettere 11 errori complessivi, mentre Modena si compatta e sbaglia pochissimo. Buchegger torna protagonista con un eccellente 71% (5 su 7), Feral mantiene un buon 67% (4 su 7), ma il peso degli errori condanna Cuneo.

Il quarto parziale è il più spettacolare: attacchi altissimi da entrambe le parti (58% Cuneo, 56% Modena) e bande piemontesi strepitose, con Zaytsev all’83% e Sedlacek al 75%. È un set infinito, deciso solo ai vantaggi dopo una battaglia di nervi che Cuneo vince 36-34, annullando sette match ball e trascinando la gara al tie break.

Ma nel quinto set si pagano le energie mentali spese: Cuneo rientra scarica, Modena parte fortissimo e non lascia scampo. Il finale è un monologo emiliano, che chiude la partita senza discussioni.

Modena fa festa, ma Cuneo esce tra gli applausi: la squadra di Battocchio continua a dimostrare di avere cuore, identità e la maturità per credere fino in fondo nell’obiettivo salvezza.

IL MATCH

L’ace di Buchegger porta Modena sul 0-2 in avvio di primo set, poi arrivano il primo tempo di Sanguinetti per l’1-4 e il muro di Davyskiba su Feral; sul 2-6 Battocchio ferma subito il gioco. Cuneo recupera un break sull’errore di Davyskiba, che mette fuori il primo tempo del 7-9, poi il punto di Feral sulle mani del muro avversario riporta i piemontesi a una sola lunghezza, 10-11. La parità arriva a quota 12 nel turno al servizio del francese di Cuneo, con il muro di Sedlacek su Massari.

Un errore in attacco di Feral, che manda fuori il lungolinea, riporta Modena avanti 14-16, ma il francese si riscatta poco dopo con il diagonale della nuova parità, 16-16. Modena torna avanti di un break sul 16-18 grazie al muro di Porro su Zaytsev; è l’ultimo time out per Battocchio. Cuneo però non molla e ritrova la parità 19-19 con il mani-fuori di Sedlacek, costringendo Giuliani al suo primo time out.

Modena reagisce: muro di Mati su Feral e gli emiliani volano sul 20-22. Il primo set si chiude con l’errore al servizio di Baranowicz, subito dopo il time out di Giuliani, che consegna il 23-25 agli avversari.

Nel secondo set il primo break per Cuneo arriva in avvio di parziale sull’errore di Buchegger, che dalla seconda linea manda out il pallone del 3-1. Modena però reagisce subito e ribalta il punteggio sul 3-4 con due muri consecutivi di Sanguinetti, prima su Codarin e poi su Zaytsev. Va a segno anche Porro e la Valsa allunga sul 4-6; segue l’ace di Sanguinetti, che colpisce il nastro e cade nel campo cuneese, per il 4-7. Battocchio chiama time out.

Un grande muro di Sedlacek riporta Cuneo a contatto (7-8) nel turno al servizio di Feral, che poi trova anche l’ace dell’8-8. Cuneo torna avanti 10-9 con un ottimo tocco di Zaytsev, che mette a terra anche il diagonale del +2 (13-11), costringendo Giuliani al time out.

Modena risponde dai nove metri e, con l’ace di Mati, aggancia il 17-17. Un errore di Porro riporta Cuneo avanti di un break, 19-17. L’invasione di Davyskiba dà ai piemontesi tre punti di vantaggio (23-20). Il set si chiude 25-22: il punto finale arriva da un altro errore modenese, questa volta di Mati, che sancisce l’1-1 nel conto dei set.

Nel terzo set Modena trova il primo break sul 5-7 a causa di un’incomprensione tra Zaytsev e Baranowicz. Un nuovo errore in attacco, questa volta di Stefanovic che mette fuori un diagonale, porta gli emiliani sul 10-13 e costringe Battocchio al time out. Arriva poi anche l’ace di Mati (11-15), quindi il pallonetto di Porro vale il +5 (11-16) e induce il coach cuneese a chiamare il secondo time out.

Al rientro, una battuta punto di Stefanovic riavvicina momentaneamente Cuneo (13-16), ma Porro risponde con un’altra battuta punto che allunga il divario sul 14-19. Il 16-22 per Modena porta la firma di Buchegger, mentre il 18-25 finale nasce da un errore nella ricostruzione del gioco da parte di Cuneo.

Nel quarto set Cuneo parte forte e va sul 2-0 grazie all’ace di Baranowicz, ma Modena trova subito la parità dopo un errore in ricezione dei piemontesi. La MA Acqua S. Bernardo reagisce e, con Sedlacek, torna avanti di un break sul 6-4; il croato però sbaglia il lungolinea e Modena ne approfitta per rientrare sul 7-7.

Si susseguono break ed errori: un fallo di seconda linea di Modena riporta Cuneo avanti 10-8, ma poi Feral manda fuori l’attacco del 10-10. Battocchio decide di far riposare Feral, troppo falloso, inserendo Lorenzo Sala.

Cuneo trova un altro controbreak con l’attacco vincente di Sedlacek e Giuliani chiama time out sul 13-11. Modena rientra 13-13 grazie all’invasione in palleggio fischiata a Baranowicz su una palla ricevuta a filo rete da Zaytsev.

Sul 16-17 per Modena rientra Feral; da lì in avanti si gioca punto a punto fino ai vantaggi. Modena ha cinque match ball, Cuneo li annulla e ribalta la situazione ottenendo tre set ball. Sul 33-34 Porro firma l’ace su Zaytsev, ma Buchegger attacca fuori e Cuneo passa sul 35-34. Infine Stefanovic chiude il parziale 36-34 con un muro decisivo su Davyskiba.

Nel tie-break Modena parte fortissimo, andando subito sul 0-3 grazie all’attacco di Porro e a un errore di Sedlacek. Battocchio chiama immediatamente time out, ma al rientro Buchegger piazza due ace consecutivi e sullo 0-5 arriva anche il secondo time out cuneese. Modena continua a spingere e con Sanguinetti firma lo 0-6. Zaytsev viene sostituito da Cattaneo.

Cuneo recupera un break (4-8), ma due errori di Sedlacek riportano Modena avanti 4-11. I piemontesi provano ancora a reagire: Stefanovic mura Davyskiba e Feral trova il punto del 7-11. Modena però mantiene il margine e arriva al match ball sul 9-14. Buchegger sbaglia il primo con un errore al servizio, ma Cattaneo risponde allo stesso modo dall’altra parte del campo, mandando fuori la battuta del 10-15 che chiude il match.

Cesare Mandrile

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