Attualità - 26 novembre 2025, 14:36

L’Enoteca Regionale del Roero al centro della promozione di un territorio

Tavola rotonda “Vino, cucina e ambiente” a Canale. Emergono suggerimenti, visioni e buone pratiche per evitare errori commessi altrove e preservare le peculiarità del Roero

L’Enoteca Regionale del Roero al centro della promozione di un territorio

Si è svolta ieri, martedì 25 novembre, nell’ex chiesa di San Giovanni a Canale, una tavola rotonda organizzata dall’Enoteca Regionale del Roero sui temi legati all’enogastronomia, ai vini e all’ambiente roerino.

La serata è rientrata nel quadro di tante altre iniziative volute dal presidente Marco Perosino durante il 2025, volte a promuovere e a far conoscere sempre di più un territorio che si sta affermando sempre più, e ad evidenziare quali sono le strategie e le criticità da considerare.

I relatori sul palco, la giornalista del TG2 Chiara Prato, lo chef del ristorante 21.9 di Piobesi d’Alba Flavio Costa e il giornalista de La Stampa Roberto Fiori, hanno toccato tutti i temi riguardanti un territorio ancora in parte da scoprire, ricco di biodiversità, di tradizioni e cultura storica, di valenze naturalistiche, e pertanto originale e diverso da Langhe e Monferrato.

Durante il dibattito, al quale hanno partecipato e sono intervenuti il sindaco di Canale Enrico Faccenda, il presidente dell’associazione Valorizzazione Roero Roberto Cerrato, il presidente del GAL Langhe Roero Leader Massimo Gula, nonché molti produttori, amministratori, rappresentanti di enti e associazioni delle province di Cuneo, Asti e Torino, sono emerse la necessità di sinergie concordi per evitare gli errori commessi in zone dove l’overtourism sta provocando danni e la possibilità di raccontare il Roero attraverso angolature attraenti e curiose.

Lo chef Costa ha parlato della sua esperienza di ligure trapiantato nel Roero e del suo libro “Un mare nel Roero”, sottolineando come le persone che scoprono un ristorante poi scoprono un territorio.

Concordi tutti i relatori sul fatto che sarebbe un errore snaturare la parte selvaggia e autentica di un luogo naturalisticamente così vario, che invece va difesa e modellata.

Il lavoro prezioso dell’Enoteca Regionale del Roero in questo senso è stato evidenziato dal presidente Perosino, che ha ricordato come anche in questo 2025 si sono piantumati,  grazie al supporto dell’Enoteca, centinaia di alberi in vari siti e si sono promosse iniziative per la tutela dei versanti, per la creazione di nuovi invasi, per la pulizia dei boschi e la cura delle tartufaie, rimanendo sempre attenti ai suggerimenti e alle indicazioni utili a migliorarne l’immagine, ma anche la vivibilità dei residenti.

Meritoria dunque questa iniziativa, in grado di indicare una visione d’insieme alla ricerca delle sinergie più fruttuose in favore di una comunità sempre più attenta, consapevole e ambasciatrice del proprio territorio.

L’evento è stato allietato dalla musica proposta dal tenore Michelangelo Pepino, con Fabio Banchio al pianoforte.

Per tutte le info sull’attività dell’Enoteca Regionale del Roero www.enotecadelroero.it

Silvano Bertaina

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