Politica - 27 novembre 2025, 18:38

Saluzzo chiede più sicurezza sulle strade e interventi alla viabilità in vista del nuovo ospedale di pianura

L’ordine del giorno, presentato in Consiglio comunale dagli esponenti della minoranza, è stato fatto proprio anche dalla maggioranza che ha proposto alcune integrazioni

Rendering nuovo ospedale di pianura visto dall'alto

Rendering nuovo ospedale di pianura visto dall'alto

Il Consiglio comunale di Saluzzo, nella seduta di ieri sera mercoledì 26 novembre, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno relativo alla sicurezza stradale.

Un atto amministrativo che si pone nel solco della campagna avviata in tal senso dalla Provincia, prefiggendosi di darle ulteriore forza in considerazione di dati statistici che presentano numeri di decessi preoccupanti.

Presentato dai consiglieri di minoranza Damiano, Capitini, Giordana, Sanzonio, Conte e Daniele, l’odg è stato fatto proprio anche dalla maggioranza che, tramite il consigliere Andrea Vassallo, ha proposto alcune aggiunte. 

L’integrazione riguarda in particolare la viabilità nei pressi del nuovo ospedale Savigliano-Saluzzo-Fossano, sull’asse dell’ex strada provinciale 662 ora di competenza dell’Anas.

La finalità è sollecitare Ministero, Regione, Provincia e Anas stessa a garantire, insieme alla messa in sicurezza, anche l’agognato ampliamento di questo tratto di strada per ridurne i tempi di percorribilità, “anche in considerazione del fatto – così è scritto nell’ordine del giorno – che il Saluzzese resta l’unica area della Granda a non essere direttamente collegata alla rete autostradale”.

L’atto amministrativo, ampiamente condiviso, invita il sindaco Franco Demaria a trasmettere l’ordine del giorno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dei trasporti e della viabilità, alla Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e all’Anas.

Si chiede, in sintesi a tutte queste istituzioni di “tenere in debita considerazione le esigenze della mobilità su gomma del territorio della Provincia di Cuneo ed in generale delle aree vaste”.

E, al contempo, “a porre in essere ogni iniziativa utile alla riduzione dei tempi di percorrenza dei mezzi di soccorso verso i comuni più periferici dell’area vasta e delle aree interne, nonché a garantire il costante monitoraggio dei flussi di trasporto su gomma dei vettori della grande distribuzione, al fine di programmare e attuare gli interventi infrastrutturali resi necessari sul territorio”.

Redazione

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