Si torna ad ammirare il decoro originale dell’ingresso dell’ex caserma Mario Musso, in piazza Montebello, coperto da decenni di stratificazioni e interventi di manutenzione.
Ieri, mercoledì 3 dicembre, dopo un anno di lavoro, sono stati i tolti i ponteggi funzionali all’intervento, la cui fase di studio e progettuale è iniziata due anni orsono con il coinvolgimento di due team di restauratori: Bovo Sira Restauri e Vierre di Walter Vacchetta e Serena Ravazzolo.
L’androne di quello che ora è IL Quartiere torna alla sua bellezza originale e al suo fascino, con i colori e le decorazioni realizzate nel XIX secolo, quando il complesso ospitava la caserma dell’esercito.
Sono emerse nel decoro ottocentesco scritte dipinte, che indicavano le funzione militari delle aree laterali. "La decorazione è a tempera e a calce - spiega la restauratrice Sira Bovo - con una alternanza di colori caldi e freddi: blu, ocra e verde. Il disegno è un arricchimento architettonico dell’atrio con stemmi e scudi di casate e comuni, alcuni ben conservati, altri non più visibili, in fase di identificazione".

Resta da concludere la parte alta sopra il portone d’ingresso e la parte bassa. La manutenzione sarà completata durante le vacanze natalizie, quando l’istituto superiore “Soleri Bertoni” sarà chiuso.
I lavori sono stati eseguiti con fondi del Comune, secondo indicazioni del dottor Massiliano Caldera e la supervisione della Soprintendenza delle Belle Arti.
Lo storico complesso intitolato al Capitano Mario Musso, saluzzese classe 1876, medaglia d’oro al Valor militare, ora polo socioculturale, cessò la sua funzione di caserma nel dicembre 1991 con il trasferimento del Gruppo Artiglieria da montagna “Aosta” alla caserma Perotti di Fossano.
Dopo la fase militare, dal 1993 l'immobile venne dato in gestione alla Fondazione “Bertoni” diventando sede di mostre e manifestazioni, funzione che conserva anche oggi, insieme alla pluralità di destinazioni che negli anni si sono aggiunte.





