Attualità - 05 dicembre 2025, 06:11

Raccolta rifiuti, Alba chiuderà l'anno sotto i 126 kg pro capite: "Obiettivo centrato, un risparmio tra i 90 e i 100 mila euro"

L'assessore Roberto Cavallo: "Chiudiamo il 2025 nel rispetto dei limiti regionali. Ora possiamo investire sul miglioramento del servizio. Il percorso virtuoso è stato iniziato dalla giunta Bo”

Raccolta rifiuti, Alba chiuderà l'anno sotto i 126 kg pro capite: "Obiettivo centrato, un risparmio tra i 90 e i 100 mila euro"

È un dato che segna uno spartiacque: Alba scende sotto i 126 kg annui di rifiuto indifferenziato per abitante. Un traguardo atteso, costruito nel tempo, che certifica la solidità del percorso avviato negli anni scorsi e oggi consolidato dal lavoro dell’assessorato all’Ambiente.

L’assessore all'ambiente Roberto Cavallo conferma che anche novembre ha chiuso con una performance particolarmente positiva: circa 99 kg pro capite, un livello che consente di stimare la media annuale attorno a 124 kg, sotto la soglia regionale dei 126 kg fissata per il 2025.

Era un obiettivo a cui tenevo molto – spiega Cavallo – perché da trent’anni lavoro su questi temi e mi sarebbe dispiaciuto avere la città fuori norma. Anche con una stima prudenziale, Alba rispetta la legge: significa niente sanzioni regionali e soprattutto un comportamento generale dei cittadini che sta funzionando.”

Il confronto con i mesi equivalenti del 2024 è eloquente: allora ottobre e novembre avevano superato i 150 kg pro capite, complice il forte flusso turistico. Quest’anno, invece, ottobre si è fermato attorno ai 120 e novembre sotto quota 100.

Un cambio di passo evidente, che dà anche margine operativo ai tecnici per impostare il nuovo appalto del servizio di raccolta. “Ogni tonnellata di indifferenziato in meno significa risparmiare 181,5 euro – osserva Cavallo – e nel secondo semestre 2025 stimiamo un risparmio complessivo tra i 90 e i 100 mila euro".

Se i progressi sono significativi, resta evidente anche dove intervenire. “Il servizio di raccolta è buono, tendente all’ottimo – sottolinea l’assessore – ma lo spazzamento e la gestione del decoro urbano devono fare un salto di qualità. È lì che vogliamo concentrare i risparmi ottenuti, aumentando gli interventi e rafforzando il personale dedicato alla pulizia della città.” Tra le priorità anche la gestione dei condomìni più complessi e la piena adesione alle regole da parte di quella piccola quota ancora in ritardo.

Cavallo ricorda inoltre la continuità amministrativa del percorso: “I due terzi della transizione erano già stati realizzati dalla giunta Bo con l’assessore Barbero: insieme  avevano portato la città da 230 a circa 140 kg annui pro capite di rifiuti residui indifferenziati. Negli ultimi mesi siamo scesi da 140 a circa 100. Ora resta l’ultimo passo per arrivare sotto i 90, come richiesto dalla Regione, o meglio ancora ai 60 della vicina Bra".

Il quadro complessivo restituisce una città che ha cambiato comportamento e approccio. “A differenza di molte realtà italiane – conclude Cavallo – ad Alba entriamo ancora nei cortili per la raccolta, garantendo un livello molto alto di servizio. È giusto mantenerlo, ma allo stesso tempo continuare a migliorare la qualità urbana: i risultati degli ultimi mesi ci dicono che la strada imboccata è quella giusta.

Daniele Vaira

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