Eventi - 17 dicembre 2025, 14:51

Progetto “Ratti della fornace”, ad Alto un'escursione nell'entroterra per adulti e bambini

sabato 20 dicembre con ritrovo alle 9.30 nella piazza del Castello una gita di mezza giornata alla scoperta del territorio locale

Progetto “Ratti della fornace”, ad Alto un'escursione nell'entroterra per adulti e bambini

Al fondo di una valle stretta e ombrosa dell'entroterra si nascondono i resti di un edificio di età moderna costruito per produrre la calce con il sistema tradizionale a intermittenza. In un grande forno cilindrico avveniva la combustione di quintali di pietra calcarea, recuperata nel greto del torrente. 

Sull'altra sponda del corso d'acqua si apre una delle grotte più grandi della zona, un antro di quasi tremila metri quadrati di superficie, al quale si accede da un'apertura ad arco di ottantacinque metri di lunghezza, con paffute stalattiti e stalagmiti. 

Questo è il suggestivo scenario di una delle ultime “piccole avventure” per famiglie con bambini del primo ciclo del programma “I ratti della fornace”, promosso dall'associazione “La fornace” aps. 

L'escursione, dalla durata di mezza giornata, con un percorso di circa 4 km, si svolgerà sabato 20 dicembre, con ritrovo nella piazza del Castello ad Alto (CN) alle 9.30, e la quota di partecipazione è di 5,00 euro; si può comunicare l'adesione anche direttamente al ritrovo. La passeggiata è di livello facile, ad eccezione di un breve tratto conclusivo. La mattinata avrà una dolce conclusione grazie all'ospitalità offerta dalla cioccolateria artigianale “Altolocata”, dove sarà possibile assistere insieme ad alcune fasi della lavorazione delle praline. 

Durante il primo ciclo di attività, bambini e adulti in piccoli gruppi hanno potuto riscoprire alcune fornaci da calce abbandonate nei territori di Toirano, Balestrino, Ceriale, Vado Ligure, Alto e si sono esercitati nell'arrampicata, nell'esplorazione di luoghi abbandonati e di siti archeologici, nelle osservazioni naturalistiche e in piccoli esperimenti scientifici, con l'aiuto di guide turistiche e ambientali escursionistiche e guide alpine. 

Alla ripresa delle attività, nel 2026, le attività si sposteranno, in parte, nella loro sede “naturale”, la fornace della Ciassa di Toirano. L'edificio, abbandonato da circa due secoli, verrà musealizzato e reso visitabile e disponibile per attività sociali e didattiche; i lavori si concluderanno all'inizio del 2026. Lo studio e il restauro della fornace fanno parte di un progetto di iniziativa privata, finanziato tramite il bando “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), emesso dalla Regione Liguria nel 2022. 

Le iniziative di valorizzazione e di approfondimento scientifico sono sostenute anche dalla Fondazione De Mari di Savona. Il progetto “I ratti della fornace”, sostenuto dall'Assessorato al Tempo Libero della Regione Liguria, proseguirà nella primavera del 2026. 

Per ricevere i programmi dettagliati e le modalità di adesione, si può scrivere alla mail asslafornace@gmail.com o utilizzare il numero telefonico e whatsapp 333 1933968.

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