È stato presentato, lo scorso venerdì 19 dicembre, nella Sala Consiliare del Palazzo del Comune di Garessio, il libro “In cammino sulle Roe Marenche” di Roberto Croci per l’editore Araba Fenice, l’unico manuale completo delle antiche vie di collegamento tra Piemonte e il mar Ligure di Ponente, talvolta impiegate per il commercio del sale.
Garessio è ancora oggi un punto di “cerniera” tra le strade della val Tanaro, la val Casotto e la poco conosciuta val Neva, che con la sua frazione di Cerisola la collega al porto antico di Vadino ad Albenga. E proprio l’asse Vicoforte-Garessio-Albenga dell’antica Via Sonia è stato oggetto della presentazione con l’introduzione di Sebastiano Carrara, presidente del Polo Culturale della Città di Garessio. Per l’occasione è stato illustrato il decreto del Duca Carlo Emanuele I che certifica il ruolo di Garessio come punto commerciale già nel 1585 e posto di “gabella”, i dazi diventati di moda anche al giorno d’oggi. Carrara ha anche anticipato il progetto di riattivazione della strada tra il Borgo Medioevale di Garessio e Zuccarello.
Le foto di Roberto Croci hanno illustrato molti punti davvero poco conosciuti anche agli stessi “indigeni” locali. Un’opera divulgativa che suggerisce strategie future non legate alla solita “bicicletta”, ai QR Code e ai cartelli segnaletici sui sentieri come l’autore ha discusso con il pubblico intervenuto e interessato.
Il prossimo incontro è a Loano alla Torre Pentagonale, sede del CAI di Loano, martedì 13 gennaio alle 20:30, senza “confini” come erano davvero le Roe Marenche.







