BARANOWICZ 5: Cavalca molto Feral, puledro di razza, ma gli altri attaccanti faticano e per il palleggiatore non è sempre variare, vista una ricezione spesso fallosa che non permette al regista di giocare molto con i centrali. Alcune volte, però, anche i tocchi del palleggiatore non sono precisi e le letture tattiche poco lucide.
FERAL 6,5: Il francesino gioca un grande primo set, cui manca solo la gioia dell'ace in battuta per essere perfetto. Dal secondo parziale, con la crescita di Sedlacek, per l'opposto di Cuneo ci sono meno responsabilità in attacco, ma arrivano anche alcuni errori che ne macchiano la prova. Resta l'unico che la mette giù con continuità, ma per provare a impensierire squadre come la Lube è troppo poco.
CODARIN 6: Parte lentamente, come la gran parte dei suoi compagni, ma dal finale del primo set il Coda inizia a farsi sentire sia in attacco che sotto rete. Poteva forse essere maggiormente sfruttato dal suo regista, ma la ricezione spesso balbettante finisce per costringere Baranowicz a servirlo poche volte.
STEFANOVIC 5: Per il serbo il primo punto arriva solo sull'8-7 del secondo set. Fatica in attacco, ma anche a muro viaggia a corrente alternata, prendendo poche volte le misure agli attaccanti della Lube. Anche in battuta non lascia mai il segno, confermando di vivere un momento negativo.
SEDLACEK 5,5: l'ex padovano inizia con parecchie difficoltà, sia in ricezione che in attacco, cresce nel secondo parziale ma sono suoi una ricezione sbagliata e un brutto attacco che lanciano la fuga di Civitanova anche nel secondo parziale.
ZAYTSEV 4,5: Lo Zar continua a fare una enorme fatica in attacco, come successo tante volte durante il girone d'andata. Si segnala per un paio di muri, ma nel momento in cui Civitanova allunga nel secondo a Cuneo mancano i suoi punti per provare a restare in scia. Dopo un brutto errore in ricezione, viene avvicendato con Cattaneo.
CATTANEO 5,5: Messo in campo dal suo allenatore per provare a far rifiatare uno Zaytsev falloso e poco preciso nel finale del secondo set, nella frazione successiva viene confermato nel sestetto e almeno in ricezione fa ampiamente il suo. Purtroppo anche lui fatica in attacco.
BONOMI SV: un paio di giri in battuta e poco di più.
CAVACCINI 6: Ha il suo bel da fare, contro i bombardieri di Civitanova al servizio e in attacco, ma il capitano si fa trovare sempre presente e confeziona anche un paio di numeri in difesa, ma per far girare questa partita sarebbero serviti dei miracoli. Anche e soprattutto da parte dei suoi compagni.
BATTOCCHIO 5,5: Indossa i panni dell'uomo mascher(in)ato in panchina, chiama i time out ogni volta che vede la squadra in sofferenza o gli avversari che tentano la fuga. Prova anche ad alzare il tono di voce durante le interruzioni del gioco, tenta di pescare dalla panchina, togliendo un falloso Zaytsev per affidarsi a Cattaneo, ma la qualità del mazzo da cui può pescare non è la stessa del suo collega Medei.





